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Giovedì 15 OTTOBRE 2020
Ottobre Rosa. Le ostetriche: “Prevenzione non può attendere”

In occasione del mese della prevenzione l’Ordine delle ostetriche evidenzia come “la pandemia da Covid-19, attualmente in recrudescenza, comporterà nuovamente la sospensione di attività ambulatoriali generali e specialistiche con l’inevitabile rischio di rallentare le procedure di prevenzione di patologie anche più gravi di quelle infettive. Il servizio sanitario nazionale, però, non può permettersi di trascurare percorsi diagnostici che sono indispensabili”.

“La prevenzione non può attendere. Il tempo, infatti, è un fattore determinante nella difesa e protezione della salute dei cittadini. Questo messaggio caratterizza specificamente il mese di ottobre dedicato all’offerta gratuita degli esami per la prevenzione di patologie diffuse e spesso invalidanti se non intercettate preventivamente e trattate ai primi stadi, rischiando perfino di evolversi con esiti mortali”. È quanto affermano le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO).
 
“La pandemia da Covid-19 – rileva la Fnopo -, attualmente in recrudescenza, comporterà nuovamente la sospensione di attività ambulatoriali generali e specialistiche con l’inevitabile rischio di rallentare le procedure di prevenzione di patologie anche più gravi di quelle infettive. Il servizio sanitario nazionale, però, non può permettersi di trascurare percorsi diagnostici che sono indispensabili per i cittadini e le cittadine che hanno il diritto di trovare risposte ai loro bisogni di salute”.
 
“È importante anche nel mese di ottobre accedere ai percorsi più diretti ai diversi screening, in particolare in ambito oncologico e previsti dal Piano nazionale della prevenzione 2020-2025. Le ostetriche italiane invitano le donne a cogliere questa occasione, chiedendo informazioni sulle procedure, anche in termini di sicurezza per l’accesso alle strutture, e di prendere appuntamento per esami importanti come l’ecografia o mammografia a seconda dell’età per la prevenzione del tumore al seno e alla cervice uterina, nonché alla ricerca di sangue occulto per la prevenzione del tumore al colon – sottolineano i vertici nazionali FNOPO.
 
“Le ostetriche svolgono un ruolo cruciale nel fornire informazioni scientificamente validate per rassicurare la donna sulla efficacia e la sicurezza delle vaccinazioni e garantire il miglior stato di salute possibile alle donne e ai nascituri. Dall’altra parte, è fondamentale che le istituzioni facciano la loro parte rendendo fruibili questi percorsi tutto l’anno, e non solo nel corso di un mese, nelle strutture pubbliche, incrementando il servizio di prenotazioni online o telefonici affinché le donne possano accedervi in tempi consoni a quello che è il decorso di alcune patologie” concludono i vertici FNOPO.

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