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Venerdì 16 OTTOBRE 2020
Specialisti ambulatoriali e odontoiatri in stato di agitazione

“L’Asst Nord Milano non crea idonei condizioni di vita e di lavoro per ottemperare agli obblighi contrattuali al fine di erogare prestazioni sanitarie di eccellenza”, denuncia il sindacato Fespa. Che accusa la Asst anche di “considerare i pazienti dei numeri invece di persone che soffrono e si rivolgono ai Medici specialisti per essere ascoltati e curati con una buona pratica clinica”. Martedì 20 ottobre incontro in Prefettura per cercare una strada condivisa che permetta di interrompere lo stato di agitazione.

Martedì 20 ottobre i rappresentanti dell’Asst Nord Milano e i rappresentanti del sindacato Fespa si incontreranno per un tentativo di conciliazione sulle criticità evidenziate dal sindacato, che ha proclamato lo stato di agitazione.
 
Il sindacato ritiene, infatti, che l’Asst Nord Milano operi “in difformità a quanto disposto dall’ACN del 31 marzo 2020 nei confronti dei prestatori d’opera professionale che erogano prestazioni specialistiche per conto dell’Azienda.

In particolare Fespa accusa Asst di non creare "idonei condizioni di vita e di lavoro per ottemperare agli obblighi contrattuali al fine di erogare prestazioni sanitarie di eccellenza” e di “considerare i pazienti dei numeri invece di persone che soffrono e si rivolgono ai Medici specialisti per essere ascoltati e curati con una buona pratica clinica”.

Da qui la richiesta di “un incontro urgente” “al fine di conciliare una vertenza che potrebbe condurre alla proclamazione dello sciopero in tutto il territorio Provinciale”.

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