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Lunedì 19 OTTOBRE 2020
Covid. Farmacie romane si propongono per eseguire i test sierologici. D’Amato: “Regione disponibile”

La proposta di Federfarma Roma in linea con quanto accade in Emilia Romagna. Lo fa sapere Andrea Cicconetti, che in una delle sue prime dichiarazioni da neo presidente  (dopo le dimissioni, per motivi personali, di Vittorio Contarina), auspica che la stessa iniziativa “possa arrivare anche da noi”. Ok dell’assessore D’Amato: “Proposta che ci trova assolutamente d’accordo”.

Consentire alle farmacie del Lazio di entrare nella rete di sorveglianza covid ed eseguire, gratuitamente, gli screening sierologici sulla popolazione. È l’auspicio del presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, che interrogato dall’Agenzia Dire sull’esperienza dell’Emilia Romagna commenta: “Ci auguriamo che questa iniziativa possa arrivare anche da noi”.

“C’è una proposta in discussione nella Conferenza Stato-Regioni che chiede proprio di poter inserire le farmacie nel sistema di sorveglianza attiva per i test rapidi”, ha detto Cicconetti, eletto negli scorsi giorni a capo di  Federfarma Roma dopo le dimissioni, per motivi personali, di Vittorio Contarina. "L'Emilia Romagna - ha aggiunto - oggi fa da apripista a questo screening di massa che sarebbe utile per decongestionare i drive-in e le altre strutture impegnate con i tamponi molecolari”.

La disponibilità di Cicconetti ha incontrato il favore dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Siamo assolutamente disponibili e felici che la rete delle farmacie si metta a disposizione della sorveglianza COVID attraverso l’erogazione dei test sierologici. Per quanto ci riguarda abbiamo già inserito la possibilità di organizzare il servizio di somministrazione vaccinale antinfluenzale e questa ulteriore proposta ci trova assolutamente d’accordo”, ha detto D’Amato.

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