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Martedì 20 OTTOBRE 2020
Medicina generale. Sigm chiede scorrimento graduatorie per accesso a corsi formazione 2019-2022

I Giovani medici: “Considerato il rinvio della data di pubblicazione della graduatoria di merito per l’accesso alle Scuole di Specializzazione, prevista lo scorso 5 ottobre si rende necessario estendere il termine utile oltre i 60 giorni e fino al completo scorrimento della graduatoria del Concorso d’accesso alle Scuole di Specializzazione”.

Il Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM), in una lettera indirizzata al Ministero della Salute e alle Regioni, ha chiesto l’adozione di iniziative volte a prolungare gli scorrimenti delle graduatorie regionali di accesso ai Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale per il triennio 2019-2022.
 
“Considerato il rinvio della data di pubblicazione della graduatoria di merito per l’accesso alle Scuole di Specializzazione, prevista lo scorso 5 ottobre – sottolinea il SIGM – si rende necessario estendere il termine utile oltre i 60 giorni previsti dall’Art. 9 comma 5 del DM 7 marzo 2006 e s.m.i. e fino al completo scorrimento della graduatoria del Concorso d’accesso alle Scuole di Specializzazione”.
 
“Tale iniziativa – aggiungono i Giovani Medici – consentirebbe una scelta più consapevole da parte dei candidati e garantirebbe che le borse abbandonate dai colleghi che dovessero iscriversi ad una Scuola di Specializzazione di Area Medica possano essere assegnate agli altri candidati collocati in posizione utile secondo l’ordine della graduatoria d’accesso al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale”.
 
Il provvedimento, volto a scongiurare la perdita di borse di formazione che verrebbe a determinarsi a seguito dello slittamento della graduatoria SSM, è stato già adottato in passato dal Ministero della Salute con i DM 20.02.2015 e 1.02.2018, emanati rispettivamente in relazione ai trienni 2014/2017 e 2017/2020, che stabilivano una proroga degli scorrimenti da 60 a 180 giorni dalla data di inizio del corso di formazione, al fine di “assegnare, secondo l’ordine della graduatoria stessa, i posti che si siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza o altri motivi”.
 
“L’abbandono di borse di formazione è, infatti, un’annosa criticità che si ripete ad ogni edizione concorsuale per la rinuncia, a favore del contratto di specializzazione, da parte di candidati vincitori della prova d’accesso al Corso di medicina generale risultati altresì vincitori al Concorso SSM. Quest’anno, in particolare, l’adozione di iniziative volte a prevenire la perdita di borse sarebbe estremamente importante visti i numerosi rinvii delle prove concorsuali d’accesso alla formazione post-lauream legati all’emergenza sanitaria in corso”, conclude il SIGM.

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