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Venerdì 30 OTTOBRE 2020
Vaccino antinfluenzale. Mandelli (Fofi): “Non venite ora in farmacia, non ci è stato ancora consegnato”

“La situazione purtroppo non è cambiata dal mese di luglio, quando le aziende produttrici comunicarono alla Federazione che non ci sarebbero state dosi sufficienti a coprire la richiesta della popolazione attiva”, ha detto Mandelli, ricordando alla popolazione che le dosi ora giunte in farmacia sono quelle destinate all’immunizzazione delle categorie a rischio e che vengono distribuite, in base alle direttive regionali, ai medici di medicina generale, con ben poche eccezioni come il Lazio “dove un piccolo numero di dosi a farmacia è destinato alla dispensazione al pubblico”.

Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli, è intervenuto oggi al TGcom24 per ribadire ai cittadini che è “inutile recarsi ora in farmacia per acquistare il vaccino antinfluenzale prescritto dal medico” perché le dosi necessarie non sono ancora arrivate in farmacia.
 
“La situazione purtroppo non è cambiata dal mese di luglio, quando le aziende produttrici comunicarono alla Federazione che non ci sarebbero state dosi sufficienti a coprire la richiesta della popolazione attiva”, ha detto Mandelli, ricordando alla popolazione che le dosi ora giunte in farmacia sono quelle destinate all’immunizzazione delle categorie a rischio e che vengono distribuite, in base alle direttive regionali, ai medici di medicina generale, con ben poche eccezioni come il Lazio “dove un piccolo numero di dosi a farmacia è destinato alla dispensazione al pubblico”.
 
Interpellato sulla possibilità di vaccinare nelle farmacie, il presidente della FOFI ha ricordato che questo costituisce la normalità “in Germania, in Francia, in Svizzera e in Gran Bretagna e tanti altri paesi. Non voglio fare polemiche, ma questa è la strada percorsa in Europa e Oltreoceano, l’Italia deve chiedersi se vuole restare indietro su un aspetto così importante. I farmacisti italiani fin da maggio si sono messi a disposizione per sostenere il Servizio sanitario e rispondere alle richieste dei cittadini”.
 

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