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Venerdì 06 NOVEMBRE 2020
Covid. L’alert dei dentisti: “Test salivari non sono ancora validati”

L’associazione dei dentisti invita i colleghi “a rifuggire dall’utilizzo di metodiche la cui efficacia non sia stata definitivamente validata (vedi circolare Ministero sul punto), in particolare per quanto attiene ai test salivari, e a valutare con le necessarie prudenze le notizie che provengono da fonti giornalistiche non scientifiche”.

“L’accuratezza diagnostica dei test per il Coronavirus deve essere assicurata da specifiche validazioni degli organi competenti. La semplice affermazione di esistenza di un test non comprova le sue effettive caratteristiche di sensibilità e specificità diagnostica. Invitiamo pertanto tutti i colleghi a rifuggire dall’utilizzo di metodiche la cui efficacia non sia stata definitivamente validata, in particolare per quanto attiene ai test salivari, e a valutare con le necessarie prudenze le notizie che provengono da fonti giornalistiche non scientifiche”. È quanto dichiara il Presidente nazionale Andi, Carlo Ghirlanda in seguito a “notizie relative a nuove diverse tipologie di tamponi salivari rapidi, alternativi al tampone naso faringeo tradizionale, particolarmente rivolti all’utilizzo sui bambini e sulle persone per le quali il prelievo potrebbe risultare difficoltoso”.
 
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani per questo “si dichiara fermamente contraria alla divulgazione di notizie prive della necessaria validazione scientifica, che hanno l’unico risultato di generare malintesi e confusione nei cittadini e negli stessi professionisti”.

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