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Martedì 17 NOVEMBRE 2020
Covid. Castellone (M5S): “In Campania sanità in macerie. De Luca collabori con Governo”

"È mancata del tutto una adeguata programmazione per la seconda ondata e quindi, nonostante il grande impegno degli operatori sanitari, l’intera rete è crollata. Completa assenza di rete territoriale che non è stata per nulla implementata nemmeno in emergenza visto che delle 120 unità speciali di continuità assistenziale (Usca) previste in Campania ne sono partite appena 12. I dati sulle terapie intensive sono incongruenti". Così la senatrice M5S. 

Gli ispettori del ministero della Salute hanno evidenziato "forti carenze del sistema sanitario regionale. È mancata del tutto una adeguata programmazione per la seconda ondata e quindi, nonostante il grande impegno degli operatori sanitari, l’intera rete è crollata. Completa assenza di rete territoriale che non è stata per nulla implementata nemmeno in emergenza visto che delle 120 unità speciali di continuità assistenziale (Usca) previste in Campania ne sono partite appena 12. I dati sulle terapie intensive sono incongruenti. Al Cotugno ed al Monaldi per esempio sono tutte occupate. Al Centro Covid dell’Ospedale del mare potenzialmente ci sono 72 posti in terapia ma in realtà ne sono attivi solo 32 di cui 16 già occupati. Per attivare gli altri posti bisogna reclutare personale specializzato. Le tensostrutture esterne di pre triage sono non funzionanti così come gli ospedali modulari che ci sono costati milioni di euro".
 
Lo denuncia, in un post su Facebook, la senatrice campana del MoVimento 5 Stelle Mariolina Castellone
 
La Campania. prosegue, "sta vivendo un momento davvero drammatico, con Ospedali al collasso, file interminabili all’esterno dei pronto soccorso, ambulanze ferme con pazienti Covid all’interno, tracciamento saltato. Tra ottobre e novembre il presidente della Regione è passato dall'invocare la zona rossa al rivendicare la zona gialla come suo merito, per poi capitolare alla decisione del governo nazionale che ha decretato la zona rossa. E mentre De Luca continuava a parlare di miracolo campano, la realtà lo smentiva del tutto".
 
Una sanità in macerie, conclude, "che un governatore incapace di programmare spaccia per “miracolo” e che invece ci ha portati dritti dritti in zona rossa. Adesso bisogna mettere in campo ogni sforzo per tutelare la salute dei cittadini campani ma la sensazione è purtroppo che il governatore voglia continuare a fare lo showman solo al comando visto che finora ha declinato qualsiasi invito a collaborare".  

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