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Giovedì 19 NOVEMBRE 2020
Covid. Sono stati 160 i medici a rispondere alla Protezione civile per andare in Campania ma la richiesta era di 450

La procedura, conclusa oggi, era riservata a medici specializzati in anestesia e rianimazione, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali. Nelle prossime ore un’ulteriore procedura per tutta Italia.

“La nuova manifestazione d’interesse per la creazione di una task force di medici specialisti a supporto della regione Campania ha raccolto l’adesione di ulteriori 160 medici (la richiesta era per 450 ndr.) , che si vanno ad aggiungere ai 9.282 medici e 2.717 infermieri che già si erano messi a disposizione rispondendo alla procedura avviata a fine ottobre per il rafforzamento delle attività di contrasto al Covid-19 nel nostro Paese. È la conferma, ancora una volta, del senso di responsabilità del personale medico, in prima linea in questa emergenza, a cui va la nostra gratitudine”. Lo rende noto la Protezione Civile.
 
La procedura, conclusa oggi, era riservata a medici specializzati in anestesia e rianimazione, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali.
 
Il Dipartimento della Protezione Civile inoltre “è già al lavoro per la definizione di un’ulteriore procedura per il reperimento di 200 medici da destinare al supporto delle regioni che ne abbiano necessità, che sarà pubblicata nelle prossime ore.”

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