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Martedì 13 LUGLIO 2010
Arrivano i medici di famiglia “super-specialisti”

L’Università apre alla formazione specialistica dei medici di famiglia. Campus Biomedico di Roma, Centro di Formazione regionale per la Medicina Generale e Simg promuovono infatti un Master di II livello in Medicina generale, come già previsto nella maggior parte dei Paesi Ue

Arrivano i medici di famiglia “super-specialisti” con il primo Master Universitario di II livello in Medicina Generale promosso dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalla Scuola di Formazione Continua dell’Università Campus Biomedico di Roma, oltre che dal Centro di Formazione Regionale per la Medicina Generale. Un “progetto pilota” al quale collabora la Società Italiana di Medicina Generale (Simg), che apre per la prima volta il mondo dell’Università alla formazione dei futuri medici di famiglia, il cui iter formativo si ferma oggi al triennio gestito dalle Regioni con il rilascio del diploma di formazione, che non può essere comparato ai diplomi universitari di specializzazione vera e propria necessari per intraprendere la professione in altre branche della medicina. Una anomalia rispetto a buona parte dei Paesi Europei, dove nelle Università sono previsti Dipartimenti di medicina generale in grado di formare medici specializzati a tutti gli effetti.

Il Master organizzato dal Campus Biomedico di Roma, che potrà fare da apripista ad altre analoghe iniziative Universitarie, offre un ulteriore grado di preparazione a coloro che, dopo l’abilitazione regionale, intendano impegnarsi in responsabilità non solo professionali ma anche didattiche e gestionali nell’ambito della medicina di base, forti di un titolo a valenza universitaria. Competenze fondamentali in una sanità che in Italia, come altrove, va sempre più puntando sulla medicina del territorio rispetto all’Ospedale.

In particolare gli obiettivi didattici del corso sono quelli di formare medici in grado di:

•    sviluppare una visione professionale orientata alla promozione della salute ed alla prevenzione attraverso gli stili di vita;
•    orientarsi correttamente nell’ambito della promozione della salute, diagnosi clinica e strumentale e delle indicazioni terapeutiche nelle patologie tipiche della medicina del territorio;
•    acquisire approfondita conoscenza delle metodiche diagnostiche e dell’iter terapeutico, anche in termini di costo/efficacia;
•    disporre di elementi di valutazione e di utilizzo delle tecnologie applicate allo sviluppo professionale della Medicina Generale.  

Le richieste di iscrizione al corso –che garantisce l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari- dovranno pervenire alla scuola di Formazione Continua del Campus Biomedico di Roma entro il 4 dicembre 2010. L’inizio delle lezioni, strutturate in 15 moduli specialistici più un modulo di indirizzo e relativo tirocinio,  è previsto per il 17 dicembre prossimo con frequenze di un fine settimana al mese fino al 2012. Una formula “part-time” che rende compatibile l’impegno del Master con altre attività professionali.

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