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Mercoledì 09 DICEMBRE 2020
Covid. Al via attività reparto a Crotone gestito da Emergency

Sette pazienti ricoverati, 23 posti letto e altri 8 in una struttura tendata esterna messa a disposizione dall’Esercito e dalla Protezione civile. “Rimarremo in Calabria fino a quando ci sarà bisogno di noi e siamo pronti a dare supporto ulteriore qualora le autorità locali lo ritenessero necessario”. Emergency era già stata attivata dalla Protezione civile nella prima fase dell’epidemia a Bergamo.

Sono sette i pazienti ricoverati nella terapia sub intensiva Covid-19 dell’Ospedale di Crotone, dove i Medici e gli Infermieri di Emergency hanno iniziato a lavorare nel fine settimana. I malati sono ricoverati nel cosiddetto reparto Covid 2, che ha 23 posti letto e altri 8 in una struttura tendata esterna messa a disposizione dall’Esercito e dalla Protezione civile che, al momento, non è ancora operativa e sarà utilizzata solo in caso di estrema necessità.

“Con l'ingresso del nostro personale- ha detto la presidente Rossella Miccio - Emergency ha iniziato a lavorare con lo stesso spirito di scambio e cooperazione che da anni ci porta a collaborare con la Sanità pubblica in 8 regioni con i nostri ambulatori fissi e mobili. Rimarremo in Calabria fino a quando ci sarà bisogno di noi e siamo pronti a dare supporto ulteriore qualora le autorità locali lo ritenessero necessario”.

Il reparto Covid 2 è gestito da Emergency in collaborazione con il responsabile medico della risposta Covid dell’ospedale. Al momento Emergency è presente con 7 Medici, 5 Infermieri e 3 addetti alla logistica. Altri suoi Medici e Infermieri lavoreranno sul territorio.

“L’avvio delle attività di Emergency - ha sostenuto Francesco Masciari, direttore dell’Asp - è motivo di profonda soddisfazione. L’implementazione di un modello di proficua integrazione tra il nostro personale e quello di Emergency consentirà il potenziamento dell’offerta di salute a vantaggio dei cittadini. Un caloroso ringraziamento va, pertanto, a tutti i nostri operatori sanitari e allo staff di Emergency per aver reso possibile, nei fatti, la realizzazione di questa innovativa progettualità”.

“Emergency - ha sostenuto Lucio Cosentino, direttore sanitario dell’ospedale - è arrivata nel momento opportuno, dandoci un valido contributo per affrontare il corposo arrivo di pazienti nel nostro Pronto Soccorso, soprattutto considerando che in questi giorni non è facile reperire personale medico in tempi rapidi. La collaborazione è stretta, costante e quotidiana, senza alcuna difficoltà a operare insieme”.

A guidare la squadra di Emergency è Paolo Grosso, direttore, fino a giugno, del Dipartimento emergenze e urgenza e della Unità operativa di anestesia e rianimazione del Policlinico di Monza. “Abbiamo trovato - ha detto - personale medico e infermieristico accogliente e competente, che fin dal primo minuto non si è risparmiato per arginare l’emergenza. Stiamo lavorando fianco a fianco mettendo a disposizione l'esperienza che abbiamo maturato durante la prima ondata in Lombardia”.

Emergency era già stata attivata dalla Protezione civile nella prima fase dell’epidemia a Bergamo, dove aveva gestito un reparto di Terapia intensiva nel presidio ospedaliero dell’Ospedale “Papa Giovanni XXIII” in Fiera.

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