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Martedì 15 DICEMBRE 2020
Contratto sanità privata. Cimop: “Ancora silenzi da Aiop. Pronti a nuova mobilitazione”

Il sindacato dei medici della sanità privata: “Fa specie che Aiop prosegua nel non riconoscere un contratto che, invece, Aris ha fatto suo mostrando un grande senso di responsabilità, oltre alla capacità di “leggere” l’attuale situazione che si è abbattuta come una mannaia su professionisti della sanità”

Dopo tre richieste (inevase) di incontro inviate ai vertici dell’Aiop per il mancato rinnovo del contratto, Cimop si vede costretta a programmare una nuova mobilitazione per il mese di gennaio.

La delegittimazione andata già in atto lo scorso anno per il cocciuto ostruzionismo di Aiop, si sta sommando alla quotidiana opera di professionisti chiamati in trincea per la pandemia ma senza il giusto e dovuto riconoscimento.

“Fa specie – osserva il Segretario Nazionale della Cimop, dott.ssa Carmela De Rango – che Aiop prosegua nel non riconoscere un contratto che, invece, Aris ha fatto suo mostrando un grande senso di responsabilità, oltre alla capacità di “leggere” l’attuale situazione che si è abbattuta come una mannaia su professionisti della sanità”.

Il contratto di lavoro innovativo firmato da Aris si applica infatti ai medici che operano in Strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali di diritto privato (ed è l’unico ccnl in vigore tra le parti contraenti con validità 1° luglio 2020 – 30 giugno 2023) candidandosi, così, a diventare il ccnl di riferimento per il personale medico per l’intera area privata. La disciplina contenuta nel nuovo ccnl, introducendo la qualifica dirigenziale per i medici della sanità privata, rimuove un ulteriore ostacolo al comune obiettivo condiviso di Cimop e Aris di assicurare anche ai medici della sanità privata l’equiparazione dei titoli e dei servizi.

“In sostanza – aggiunge – realizza una sostanziale uniformizzazione del rapporto di lavoro della dirigenza di area privata e della dirigenza del Ssn, riconosce comunque il ruolo centrale che è affidato ai dirigenti medici per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo delle Istituzioni e di miglioramento dell’efficienza dei servizi, nell’interesse dei cittadini che tali servizi utilizzano. Una soluzione di avanguardia, che però Aiop pare ignorare ulteriormemte, aprendo di fatto ad una nuova stagione di mobilitazione a cui Cimop non intende sottrarsi, per coerenza e abnegazione.”

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