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Giovedì 07 GENNAIO 2021
Recovery Plan. Le proposte di Forza Italia. Mandelli: “Rafforzamento medicina territoriale, innovazione tecnologica e sinergia tra le professioni sanitarie” 

"Sul fronte sanità - sottolinea Mandelli in qualità di responsabile sanità de partito - il rafforzamento della medicina territoriale, l'innovazione tecnologica e la crescente sinergia tra le professioni sanitarie sono i punti cardine di un cambiamento che mira a migliorare l’efficienza del sistema, salvaguardando l’integrità del servizio e la valorizzazione delle eccellenze". IL DOCUMENTO.

"Quest’ultimo anno drammatico ci ha fatto capire quanto sia urgente riformare il nostro sistema sanitario. Da questo imperativo Forza Italia ha elaborato le sue proposte in vista del Recovery Plan, partendo da un principio: la persona al centro", lo scrive oggi sulla sua pagina facebook Andrea Mandelli in qualità di responsabile sanità di Forza Italia presentando le proposte per il settore preparate dal suo partito in vista del Recovery Plan.
 
"Sul fronte sanità - scrive Mandelli - il rafforzamento della medicina territoriale, l'innovazione tecnologica e la crescente sinergia tra le professioni sanitarie sono i punti cardine di un cambiamento che mira a migliorare l’efficienza del sistema, salvaguardando l’integrità del servizio e la valorizzazione delle eccellenze".
 
"Gli interventi che Forza Italia propone, e che sono stati illustrati dal vicepresidente Tajani, sono inoltre proiettati sulla realtà demografica del Paese: in quest’ottica va il superamento della logica delle Rsa con nuovi modelli di residenza socialmente attiva e di assistenza per gli anziani", conclude Mandelli.
 
 
Ecco le proposte di Forza Italia per il Recovery Plan sanità
EDILIZIA SANITARIA/ABITATIVA: sviluppo di infrastrutture non solo di tipo ospedaliero ma anche “territoriale”, domiciliare” e “logistico” (i pazienti possono essere gestiti a domicilio se esiste un sistema integrato con professionisti, tecnologie e materiali distribuiti in modo tempestivo e appropriato).
E’, inoltre, necessario delineare un NUOVO MODELLO DI GESTIONE DEGLI ANZIANI auto-sufficienti superando la logica della RSA ma transitando verso modelli “abitativi” che integrino assistenza sociale e sanitaria;
 
POTENZIAMENTO DELLA RETE DI ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE. POSSIBILI LINEE DI INTERVENTO: 
Aumento del numero dei medici di medicina generale, potenziamento della sinergia dei professionisti della sanità;
Trasferimento della presa in carico del malato cronico stabilizzato dall’ospedale al territorio;
Distribuzione nelle farmacie aperte al pubblico dei medicinali attualmente distribuiti nelle strutture ospedaliere;
Distribuzione dei farmaci innovativi che non necessitano di gestione in ambiente ospedaliero, sul territorio; Sviluppo della farmacia dei servizi come presidio sanitario di prossimità dell’SSN incentivando la telemedicina soprattutto nelle aree rurali, dove è spesso presente solo la farmacia.
RICERCA SANITARIA: investire in fondi per la ricerca indipendente sia sui farmaci che sui dispositivi, sui vaccini e sulle terapie digitali. Promuovere piattaforme di ricerca che coinvolgono investimenti pubblici e privati.
TECNOLOGIE SANITARIE: i fondi possono essere validamente utilizzati per favorire l’adozione di tecnologie in un’ottica “value based” che, generando salute, possono ridurre le spese dell’SSN tramite una serie di interventi:
svecchiamento del parco tecnologico dei macchinari utilizzati in sanità;
utilizzo dei Dispositivi medici;
introduzione delle Terapie geniche ed avanzate.
PROGRAMMI DI PREVENZIONE – Occorre potenziare i programmi già presenti in modo da educare i cittadini a stili di vita salutari tramite diversi interventi:
Aggiornamento del piano pandemico;
Aggiornamento dei programmi di educazione sanitaria e comunicazione pubblica;
Promozione di stili di vita salutari (sport, cibo, ecc.);
Promozione della mobilità sostenibile e «salutare»;
Politiche di welfare aziendale che promuovano stili di vita e prevenzione.
DIGITALIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO - Il percorso di digitalizzazione può modificare la maggior parte dei processi assistenziali rendendoli più snelli, migliorando l’appropriatezza e l’accessibilità alle cure. Occorre rendere operativo in tutte le Regioni il Fascicolo Sanitario Elettronico e il Dossier farmaceutico.
SVILUPPO DEL KNOW HOW (FORMAZIONE ED EDUCAZIONE) - I fondi del Recovery possono sostenere lo sviluppo delle competenze e attività di formazione specialistica sia in campo clinico che in campo gestionale.

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