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Mercoledì 13 GENNAIO 2021
Distribuzione saturimetri in farmacia. I chiarimenti di Federfarma: “Saranno le farmacie a coinvolgere i propri pazienti abituali, tenendo conto della gravità della patologia respiratoria”

"In questa fase è del tutto inutile che i cittadini vadano alla ricerca del saturimetro gratis in farmacia, poiché i dispositivi disponibili possono essere consegnati dal farmacista solo ai pazienti con determinate caratteristiche, individuati tenendo conto della gravità della patologia respiratoria e di situazioni di particolare fragilità che richiedono un quotidiano monitoraggio domiciliare", così Fedefarma a seguito delle numerose richieste di informazioni sul servizio.

A seguito a numerose richieste pervenute dai cittadini circa le modalità di svolgimento della seconda fase della campagna MisuriAMO2, realizzata da Federfarma e Società Italiana di Pneumologia (Sip) con il patrocinio della Fofi, i protagonisti dell'iniziativa sono intervenuti per alcune precisazioni.
 
"Questa seconda fase della campagna è un progetto pilota a carattere sperimentale, finalizzato a testare su alcuni pazienti affetti da gravi patologie respiratorie, comprese le polmoniti da Covid-19, l’efficacia del monitoraggio domiciliare attraverso l’uso del saturimetro.  È la farmacia a individuare i soggetti da coinvolgere tra i propri pazienti abituali, tenendo conto della gravità della patologia respiratoria e di situazioni di particolare fragilità che richiedono un quotidiano monitoraggio domiciliare. I saturimetri messi a disposizione dalla Sip per questa fase del progetto pilota sono 25.000 e le farmacie che è stato possibile coinvolgere sono 1.200 su tutto il territorio nazionale", scrive Federfarma in una nota.

"In questa fase è del tutto inutile che i cittadini vadano alla ricerca del saturimetro gratis in farmacia, poiché i dispositivi disponibili possono essere consegnati dal farmacista solo ai pazienti con determinate caratteristiche, individuati sulla base dei criteri sopra indicati. Qualora l’iniziativa confermasse la propria utilità ed efficacia sociosanitaria, auspichiamo che possa essere estesa ad un maggior numero di farmacie e di pazienti", conclude Federfarma. 

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