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Martedì 29 MAGGIO 2012
Roma. Nursid denuncia situazioni di “grave rischio” al Pertini e al San Camillo

Letti nei corridoi nell’ospedale Sandro Pertini, con l’impossibilità per gli assistiti di chiamare l’allarme con il campanello. Turni di lavoro continuativi di oltre 13 ore all’ospedale San Camillo Forlanini. Questo il contenuto delle denunce inviate dal sindacato al Prefetto di Roma.

Il Nursid di Roma ha denunciato “situazioni di grave rischio e pericolo per i pazienti e per la sicurezza degli infermieri” negli ospedali Sandro Pertini e San Camillo Forlanini. Come si può leggere nella documentazione inviata al prefetto di Roma, il sindacato ha reso nota la presenza di diversi letti collocati fuori norma nei corridoi o in stanze che sarebbero dovute rimanere libere, presso il Reparto di Medicina 1-2-3 e la Chirurgia d’urgenza dell’ospedale Sandro Pertini di Roma.
I pazienti sarebbero così impossibilitati ad utilizzare il campanello per le chiamate di allarme, oltre al fatto di non occupare uno spazio adeguato per le attività di cura ed assistenza quotidiana. Viene meno, dunque, anche il diritto alla privacy degli assistiti lasciati alla mercè di curiosi e visitatori, ledendo in questo modo la loro dignità.

All’ospedale San Camillo Forlanini, invece, presso la Uoc di Medicina I – II – III e di Cardiochirurgia, il Nursid ha denunciato l’obbligo a turni di lavoro continuativi di oltre 13 ore giornaliere, senza riposo nei turni notturni e senza poter godere dei riposi settimanali.
 

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