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Venerdì 15 GENNAIO 2021
Covid. Mandelli: “Partecipazione farmacisti allla vaccinazione va programmata al più presto”

“Concordiamo con Arcuri che il coinvolgimento della nostra professione è subordinato all’arrivo dei vaccini, come quello di Astra Zeneca, che non richiedono la conservazione a -70° o le operazioni di diluizione. Ma è oggi che si deve programmare nel dettaglio l’intervento dei farmacisti, individuare il percorso di formazione a questa prestazione, che potrebbe essere lo stesso già previsto per i medici, e fissare gli obiettivi”.

“In questo momento in cui si richiede il massimo sforzo da parte del Servizio sanitario nazionale, e la piena collaborazione di tutti i professionisti della salute, sono un passaggio importantissimo le dichiarazioni del Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, sull’intervento dei farmacisti nella campagna vaccinale contro la COVID-19”, dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli.
 
“Se ci si propone di vaccinare entro l’estate la popolazione italiana, o almeno una quota largamente maggioritaria - sottolinea Mandelli - occorre reperire le dosi necessarie e ampliare al massimo la rete dei vaccinatori, e già nello scorso luglio avevamo dato la nostra totale disponibilità a contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Come avviene in Gran Bretagna, per esempio, dove già da ieri i farmacisti inglesi stanno vaccinando i cittadini”
 
“Concordiamo che il coinvolgimento della nostra professione è subordinato all’arrivo dei vaccini, come quello di Astra Zeneca, che non richiedono la conservazione a -70° o le operazioni di diluizione. Ma è oggi che si deve programmare nel dettaglio l’intervento dei farmacisti, individuare il percorso di formazione a questa prestazione, che potrebbe essere lo stesso già previsto per i medici, e fissare gli obiettivi. Ed è fondamentale che tutti farmacisti di comunità vengano vaccinati a loro volta per poter operare nella massima sicurezza possibile”, prosegue il presidente della FOFI.
 
“Il rischio, gravissimo, è non essere già pronti a impiegare subito i vaccini nel momento in cui arriveranno. Per questo chiediamo che si metta mano al più presto a un piano per il coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie nella campagna vaccinale”, conclude Mandelli.
 

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