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Lunedì 25 GENNAIO 2021
Monitoraggio Covid. I governatori leghisti chiedono di modificare sistema valutazione: “Governo non può sempre incolpare le Regioni”

Dopo il caos sull’errore che ha portato la Lombardia in zona rossa i governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto) ribadiscono la richiesta al Governo. “Ci aspettiamo da Conte e Speranza un atto di realismo e maturità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni. Il clima degli insulti non fa bene a nessuno”. 

“Abbiamo chiesto più volte al governo di modificare il sistema di valutazione per determinare il colore di ogni regione con le conseguenti restrizioni anti Covid. Il sistema può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e sull'economia, come nel caso della Lombardia, quindi è necessario il massimo rigore nell'analisi dei dati. Rinnoviamo la richiesta, dunque, di una revisione immediata delle procedure per affrontare con serenità maggiore una grave situazione”. Così i governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto).
 
“Il governo non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni. Ci aspettiamo da Conte e Speranza un atto di realismo e maturità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni. Il clima degli insulti non fa bene a nessuno. Ribadiamo la volontà di una leale collaborazione su tutti i temi, dai vaccini alle misure per contrastare la diffusione del virus ma ci aspettiamo dall'esecutivo lo stesso spirito e volontà per il bene del Paese e di tutti i cittadini” aggiungono i presidenti di Regione del Carroccio

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