quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 14 LUGLIO 2010
Calabria: Scopelliti, “il deficit sanitario della Regione ammonta a 870 milioni”

Secondo stime risalenti a fine 2009 il debito sarebbe molto inferiore a quanto precedentemente quantificato. Soltanto una “bufala”, secondo il presidente della Regione, la cifra di oltre due miliardi.

Ammonterebbe a 870 milioni di euro e non a 2,166 o 1,610 miliardi di euro il debito della sanità in Calabria, secondo il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Il dato, che Scopelliti ha presentato questa mattina in un incontro con i giornalisti, si riferirebbe all’ultima ricognizione effettuata al 31 dicembre 2009.
“Abbiamo sempre pensato che la cifra di oltre due miliardi di euro di deficit fosse una bufala, anzi una ‘magherìa’ di natura politica”, ha commentato il presidente. “È evidente che se fosse confermato il dato di 870 milioni di euro le cose assumerebbero tutta un’altra dimensione”
Intanto sono attesi la quantificazione del debito da parte dell’advisor Kpmg, che avrebbe dovuto produrrli entro il 30 giugno. “Ma non c’è alcun obbligo da parte dell’agenzia di certificazione", ha precisato Scopelliti. In attesa dei dati si pensa a come reingegnerizzare l’offerta sanitaria calabrese: “noi ripartiamo dalla riconversione di 20 ospedali fotocopia con meno di 100 posti letto, di cui 11 a rischio sicurezza, e dalla chiusura di quelli più piccoli per potenziare la rete territoriale. Non serve l’ospedale sotto casa”, ha concluso il presidente della Regione. “Anzi è pericoloso se non offre servizi ai cittadini ed è fonte sprechi”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA