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Venerdì 29 GENNAIO 2021
Covid. Fedriga: “Inaccettabile mappa Ue con Fvg fra aree in rosso scuro”

Il governatore chiede al Governo di “intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura che, prendendo in considerazione un unico parametro, penalizza esclusivamente chi è in grado di fare molti tamponi”. Un meccanismo che, evidenzia Fedriga, “produce danni gravissimi all'immagine dell'intero Nord Est con pesanti ripercussioni in particolare sul nostro comparto turistico”.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga si scaglia contro il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) per avere inserito, nella nuova mappa, il Friuli Venezia Giulia fra le aree in “rosso scuro”, cioè tra quelle dove il rischio Covid è più alto: “È vergognoso”, sostiene Fedriga.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia chiama in causa l’esecutivo nazionale: “Chiediamo al Governo di intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura che, prendendo in considerazione un unico parametro, penalizza esclusivamente chi è in grado di fare molti tamponi. Questo meccanismo di valutazione della diffusione della pandemia produce danni gravissimi all'immagine dell'intero Nord Est con pesanti ripercussioni in particolare sul nostro comparto turistico".
 
"Non possiamo accettare una mappatura che non si poggi su dati scientifici condivisi. Per questo - ha ribadisce  Fedriga - chiediamo all'esecutivo nazionale di agire immediatamente in difesa delle Regioni italiane".
 
Ricordiamo che nelle aree “rosso scuro”, secondo la proposta presentata dalla Commissione europea martedì scorso, dovrebbero scattare misure più stringenti per i viaggi all’estero. Ma al momento la proposta non è stata ancora valutata dai capi di Stato e di Governo della UE e resta quind ancora non applicata.

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