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Venerdì 29 GENNAIO 2021
Liste di attesa. Arnas approva il piano di rientro per le attività ambulatoriali

Prevista l’erogazione delle attività dalle ore 8:00 alle ore 20:00, con un massimo di 2-3 persone ogni ora. Cannas: “Stimiamo di recuperare, nell’arco di qualche mese, le prestazioni sospese e rilevate al 31/12/2020”. Anche l’Aou Cagliari lavora per abbattere le liste di attesa. Sorrentino: “I nostri operatori operano senza sosta per assicurare a tutti visite ed esami. L’attività è ripresa a pieno regime, con un sistema di prenotazione informatizzato per evitare affollamenti”. IL PIANO

Non solo l’azzeramento della lista d’attesa per le Tac programmate dei follow-up dell’ospedale oncologico. Con un grande sforzo organizzativo e di ottimizzazione delle risorse interne, l’Azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione (Arnas) ‘G. Brotzu’  approva anche il Piano di rientro delle liste d’attesa per le attività ambulatoriali dei tre presìdi ospedalieri che la costituiscono: il San Michele, il Businco ed il microcitemico Cao.

“Con l’adozione di specifiche misure di carattere logistico per garantire le condizioni di sicurezza per operatori e pazienti - spiega il commissario straordinario Paolo Cannas -, si arriverà a fornire lo stesso numero di attività ambulatoriali come in epoca pre-covid. Lo smaltimento delle liste d’attesa sarà infatti reso possibile anche grazie al rinnovamento del parco tecnologico e alla sua riorganizzazione.”

“Nel piano – prosegue il Commissario - si prevede l’erogazione delle attività dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e con un massimo di 2/3 persone ogni ora. Al momento attuale si stima che nell’arco di qualche mese verranno recuperate le prestazioni sospese e rilevate al 31/12/2020, riservando maggiore attenzione e priorità alla riduzione dei volumi per le attività che non possono essere rimandate al territorio e per cui l’ARNAS G. Brotzu è classificata HUB di II livello. Inoltre, l’Azienda è impegnata nel potenziamento della telemedicina, in particolar modo per le prestazioni ambulatoriali di controllo, in cui si rende necessario il monitoraggio clinico del paziente”.

“In un’ottica di miglioramento della qualità dell’assistenza – conclude Cannas -, si stanno superando le criticità del reparto di ortopedia. Grazie alla collaborazione con l'ATS e con l'AOU di Cagliari, è stato possibile alleggerire il reparto, riportare alla normalità il volume di attività e allo stesso tempo iniziare a smaltire i pazienti sospesi accumulati nell'ultimo mese”.

Oltre ad Arnas, anche l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari sta lavorando per abbattere le liste di attesa. Sentito da Quotidiano Sanità, il direttore generale Giorgio Sorrentino, dichiara: “Siamo consapevoli delle difficoltà che incontrano i cittadini sofferenti per le molteplici patologie croniche che evidentemente non spariscono in questo periodo. I nostri sono ospedali, il Policlinico Duilio Casula e il San Giovanni di Dio, che devono fornire risposte e soluzioni alle riacutizzazioni di queste malattie, garantendo un’assistenza adeguata in sicurezza riguardo all’insidia del virus”.

“A tal fine – prosegue il direttore - tutti i nostri operatori lavorano senza sosta per assicurare a tutti visite ed esami nonostante le grandi limitazioni dovute alle necessarie misure anti Covid-19. L’attività è stata ripresa a pieno regime attraverso un sistema di prenotazione informatizzato per evitare affollamenti. Inoltre la vaccinazione del personale consentirà una maggiore tranquillità e sicurezza. Non per questo abbasseremo però la guardia, siamo tutti consapevoli che stiamo facendo solo il nostro dovere”.

Elisabetta Caredda

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