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Lunedì 08 FEBBRAIO 2021
Aggiornamento piano vaccini, sci e mobilità tra Regioni. E poi tutta la partita sanità nel Recovery Plan. Le urgenze sul tavolo di Draghi

Inoltre è attesa anche una decisione per consentire ai ristoranti di riaprire la sera. Sul tavolo del nuovo Governo sono molte le urgenze da affrontare. Il 15 febbraio scade il blocco per la chiusura degli impianti di sci e il divieto di spostarsi da una regione all’altra. E ovviamente tutta la partita dei fondi per la sanità nel Recovery Plan che molto probabilmente potrebbero essere aumentati

Il Governo Draghi ancora non è nato ma è certo che sul tavolo ci sono dei dossier caldissimi. In primis c’è l’aggiornamento del Piano vaccini anti Covid che dovrà chiarire dopo operatori sanitari e over 80 quale sarà l’ordine di vaccinazione. Da quanto emerso dal confronto tra Governo, Commissario e Regioni le dosi di Pfizer e Moderna dovrebbero essere somministrate prima alle persone più vulnerabili, poi ai 70enni e a seguire ai 60 enni e per ultimi gli over 55.
 
Per quanto riguarda AstraZeneca dovrebbero partire per i primi gli operatori della scuola, seguiti dalle Forze dell’Ordine, penitenziari, luoghi di comunità e lavoratori dei servizi essenziali.
 
Infine sarà il turno di tutta la popolazione over 16. Sul punto, a quanto si apprende il Ministero della Salute sta lavorando ad un documento che metta tutto nero su bianco. L’obiettivo è portarlo in Conferenza Stato-Regioni domani anche se i tempi sono stretti per un confronto con le Regioni e la crisi di Governo complica i piani. Sempre sul tema certamente il nuovo Governo dovrà valutare anche come incrementare la produzione.
 
Altra urgenza è la scadenza il 15 febbraio dei termini fissati dall’ultimo decreto legge per il divieto di mobilità tra le Regioni (a prescindere dal colore) e per la riapertura degli impianti di sci. Il pressing per riaprire è altissimo e molto probabilmente sarà proprio il nuovo Governo a dover prendere la decisione.
 
Non da ultimo il nuovo Esecutivo Draghi dovrà rispondere alle richieste per una riapertura dei ristoranti a cena e infine la partita dei fondi e dei progetti per la sanità nel Recovery Plan che molto probabilmente sarà rivista anche con un possibile incremento delle risorse.
 
Insomma, una lista già lunga di urgenze cui il nuovo Governo sarà chiamato in tempi stretti a fornire risposte.
 
Luciano Fassari

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