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Lunedì 08 FEBBRAIO 2021
Covid. Ecco le nuove linee guida per lo sci. Impianti aperti solo in zona gialla e sempre con mascherina

Pubblicate della Regioni dopo il parere del Cts le linee guida per lo sci. In attesa che si prenda la decisione in merito all’apertura dal 15 febbraio ecco tutte le raccomandazioni per gli impianti. Previsto un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili. Seggiovie con capienza al 100% (al 50% se chiuse), mentre per cabinovie e funivie capienza fissata al 50%. IL DOCUMENTO

In attesa di sapere del 15 febbraio potranno riaprire le Regioni pubblicano le linee guida per lo sci. Tra le misure il tetto massimo di skipass giornalieri vendibili. Prevista poi la formazione del personale e individuazione del referente COVID. Attenzione anche all’aerazione e sanificazione che “vanno incrementate negli ambienti utilizzati (spazi comuni e aree riservate al personale). Un'attenzione speciale deve essere data alla pulizia delle aree comuni come misura generale di prevenzione per l'epidemia da Coronavirus. La sanificazione di superfici che vengono spesso toccate - maniglie, pulsanti dell'ascensore, corrimano, interruttori, maniglie delle porte etc - dovrà essere particolarmente accurata, scrupolosa e frequente”.
 
Dovranno essere creati percorsi che garantiscano il distanziamento sociale di almeno 1 m, che andranno opportunamente segnalati, nella fase di accesso alle biglietterie e successivamente agli impianti di risalita, riducendo la formazione di gruppi.
 
In tutte le realtà in cui il controllo degli skipass o delle altre tipologie di titoli di accesso, non possa essere svolta con modalità contact-less, dovranno essere adottate misure idonee ad evitare assembramenti e ridurre le occasioni di contatto, soprattutto nei prevedibili momenti di maggiore afflusso e comunque nel corso dell’intera giornata. I passeggeri dovranno indossare mascherina chirurgica.
 
Andranno adottate soluzioni organizzative al fine di ridurre code e assembramenti alle biglietterie, quali ad esempio: prevendita/prenotazione on-line o tramite altre soluzioni digitali (es. applicazioni per smartphone), collaborazioni con strutture ricettive del territorio per acquisto/consegna dei titoli. Sia in fase di prevendita/prenotazione, sia di vendita in biglietteria, è necessario informare gli utenti delle buone norme di condotta e corretta prassi igienica per limitare il più possibile comportamenti inadeguati.
 
I servizi igienici negli spazi comuni, dovranno garantire la presenza di dispenser all’esterno con la disposizione di igienizzare le mani prima dell’accesso e anche all’uscita
 
Nel caso delle seggiovie, portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità. La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento.
 
Per le cabinovie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo ed uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità.
 
Per le funivie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo, sia nella fase di salita che di discesa, con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità ;
 
Dopo l'approvazione da parte del Comitato Tecnico scientifico del Protocollo di sicurezza per la messa in moto degli impianti sciistici, tutto è pronto per fartornare a vivere la montagna e far ripartire la sua economia".  A dichiararlo in una nota congiunta è Massimo Sertori, assessore alla Montagna della Regione Lombardia, insieme a Daniel Alfreider, vicepresidente Provincia Autonoma di Bolzano, Luigi Giovanni Bertschy, vicepresidente Regione Autonoma Valle d'Aosta, Sergio Bini, assessore al Turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Federico Caner, assessore al Turismo Regione Veneto, Roberto Failoni, assessore al Turismo Provincia Autonoma di Trento, Fabrizio Ricca, assessore allo Sport Regione Piemonte e Daniele D'Amario, assessore al Turismo Regione Abruzzo.
 
"È molto apprezzabile - continuano - l'impegno messo in campo dagli impiantisti che, a pochi giorni dell'apertura prevista dal Cts per il prossimo 15 febbraio, si sono attrezzati per accogliere i fruitori attraverso misure operative che minimizzeranno i rischi di contagio da Covid, in coerenza con quanto predisposto dal Protocollo proposto dalle Regioni e approvato dal Cts". 
 
"Tale protocollo, infatti - proseguono gli assessori - prevede a esempio l'utilizzo del 30% della capacità degli impianti. È evidente e comprensibile la voglia di molti cittadini di uscire all'aria aperta dopo un periodo di forti limitazioni e chiusure, ma i protocolli consentiranno tutto questo garantendo sicurezza".
 
L'attuale Dpcm prevede a partire dal 16 febbraio la possibilità di mobilità tra le regioni in zona gialla, "ecco che allora gli sciatori amatoriali ancorché in misura limitata potranno essere sia gli abitanti dei comprensori che quelli provenienti da altre regioni in zona gialla". "Non ci resta - hanno detto in conclusione - che attendere il collaudo che avverrà la prossima settimana". 

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