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Mercoledì 17 FEBBRAIO 2021
Fibromialgia. Associazioni Pazienti plaudono a delibera della Regione

La delibera si aggiunge al percorso intrapreso dal Consiglio regionale e dalla III Commissione Sanità, il cui ultimo atto in ordine di tempo è di ottobre 2020 quando era stata approvata una mozione con la quale si chiedeva al Governo il riconoscimento della Fibromialgia nei Lea. Per le associazioni dei pazineti “un riconoscimento fondamentale che ci auguriamo porti ad altri importanti risultati”.

La Giunta regionale lombarda ha approvato il 15 febbraio una delibera specifica sulla Fibromialgia che promuove percorsi formativi per i MMG, campagne di sensibilizzazione della popolazione, istituisce una commissione tecnica e crea centri ospedalieri di riferimento. Si tratta di un importante risultato che si aggiunge al percorso intrapreso dal Consiglio regionale e dalla III Commissione Sanità, il cui ultimo atto in ordine di tempo è di ottobre 2020 quando era stata approvata una mozione con la quale si chiedeva al Governo il riconoscimento della Fibromialgia nei LEA.

“Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, ora auspico che il nuovo Governo sia sensibile alla richiesta di Regione Lombardia che è sempre a fianco dei pazienti”, sono state le parole di Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia, che ha sottolineato anche la vicinanza della Vice Presidente Letizia Moratti per aver dato subito continuità al tema.

Molto soddisfatte le associazioni di pazienti fibromialgici Abar-Odv, Aisf-Odv, Alomar-Odv, Cfu Italia Odv E Libellula Libera Aps coordinate da Fondazione The Bridge, che hanno costituito un tavolo di lavoro sentendo la necessità di unirsi per raggiungere degli obiettivi comuni, primo tra i quali quello del riconoscimento della patologia quale malattia cronica e invalidante, in considerazione del fatto che colpisce una fetta sempre più crescente della popolazione italiana.

“Ringraziamo il Presidente Monti e i consiglieri regionali per le loro professionalità e la costanza con le quali hanno dato seguito agli impegni presi – dichiarano all’unisono le associazioni -, si tratta di un riconoscimento fondamentale che ci auguriamo porti ad altri importanti risultati.

Si stima che in Italia siano circa 4 milioni le persone colpite da fibromialgia, e risulta dunque evidente come intervenire sia importante e urgente.

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