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Martedì 09 MARZO 2021
Vaccini Covid. Marche, scendono in campo i medici competenti

I medici competenti hanno manifestato alla Regione la loro disponibilità a vaccinare il personale nei luoghi di lavoro. Saitta (Anaao Assomed): “Siamo pronti a fare la nostra parte con spirito di servizio”. Per quanto concerne la remunerazione, Saitta chiarisce che “sarà concordata in relazione al supporto fornito dalla Regione Marche e dall’azienda stessa”.

La Giunta Regionale delle Marche potrebbe estendere i canali di vaccinazione nei luoghi di lavoro grazie all’aiuto dei medici competenti. I medici del lavoro dell’Anaao Assomed Marche fanno sapere di avere già inviato nei giorni scorsi una lettera all’Assessore Regionale Filippo Saltamartini e per conoscenza al Presidente della Giunta Francesco Acquaroli e al Presidente dell’Assemblea Legislativa Dino Latini nella quale garantivano la loro disponibilità a svolgere il servizio.

“Abbiamo formalizzato come Medici Competenti della Commissione Lavoro di Anaao Assomed Marche la nostra disponibilità, ad effettuare le vaccinazioni negli ambienti di lavoro”, ha detto il dott. Giorgio Saitta che presiede la Commissione. “I Medici Competenti della Regione Marche, pubblici dipendenti e liberi professionisti, visto l’aggravarsi della diffusione del Covid-1, con l’obiettivo di incentivare e valorizzare la vaccinazione su base volontaria, sono pronti ad appoggiare le iniziative della Giunta che vadano in questa direzione”.

Per i Medici Competenti di Anaao Assomed Marche, per semplificare le fasi di gestione delle preziose dosi sarebbe preferibile dotare i medici di vaccini di conservazione ordinaria da destinare alla popolazione lavoratrice al di sotto dei 65 anni in servizio nelle aziende. “Per quanto concerne l’ambito pubblico – insiste Saitta - i Medici Competenti aderiranno su base volontaria somministrando i vaccini negli spazi vaccinali già predisposti all’interno delle aziende, effettuando le prestazioni in orario extra lavorativo”.
 
Per l’ambito privato “la Regione Marche dovrà indicare le modalità con le quali accogliere le richieste delle aziende a sottoporre alla vaccinazione i dipendenti sempre su base volontaria dopo una corretta campagna di informazione, allestendo adeguati spazi all’interno della struttura aziendale o, eventualmente presso le strutture professionali del Medico del Lavoro”, spiega l’Anaao.
 
“E’ indispensabile – insiste Saitta – che la registrazione e la trasmissione dei dati venga concordata sia con l’azienda che con l’Asur in modalità condivisa e totalmente trasparente”.

Per quanto concerne la remunerazione il dott. Saitta chiarisce che “sarà concordata in relazione al supporto fornito dalla Regione Marche e dall’azienda stessa durante la procedura di vaccinazione ma ribadisco a nome dei colleghi, lo spirito di servizio che anima questa nostra iniziativa e siamo pronti a fare la nostra parte”.

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