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Venerdì 08 GIUGNO 2012
Sanit. La IX Edizione a Roma dal 12 al 15 giugno

Si prepara ad aprire i battenti la IX edizione di Sanit, Forum Internazionale della Salute. Quattro giorni di incontri per porre a confronto Istituzioni, aziende e cittadini sulle buone pratiche in ambito sanitario, sul  futuro della medicina, della ricerca e del volontariato. Sempre ad ingresso gratuito.

Appuntamento il 12 giugno, a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eurper la prima giornata di Sanit, Forum Internazionale della Salute, l’evento che fino al 15 giugno porrà a confronto Istituzioni, aziende e cittadini sulle buone pratiche in ambito sanitario, sulle possibilità e le scelte future della medicina e delle scienze ad essa parallele, sulla ricerca e il volontariato.

Saranno 50 i convegni in programma nel corso della manifestazione, che affronteranno temi di grande attualità come la prevenzione del suicidio in tempo di recessione economica, le ultime novità e scoperte sulla morte cardiaca improvvisa nei giovani, i programmi vaccinali, l’obesità infantile, l’etica e le prestazioni sanitarie in periodo di crisi, l’alimentazione e le malattie cardiovascolari, nutrirsi a km zero, terme e benessere, lo studio del mal di testa infantile e molto altro.

Il rapporto intergenerazionale sarà uno dei temi centrali di quest’anno, essendo il 2012 l’Anno Europeo per l'Invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Una celebrazione voluta dall’Unione Europea per promuovere la creazione di opportunità di miglioramento delle condizioni sociali, di salute, non solamente attraverso la ricerca scientifica, ma soprattutto nella promozione di una più diffusa cultura della prevenzione, degli stili di vita salutari, del benessere psico-fisico e di ogni utile forma di miglioramento dello stato di salute.

Sanit 2012, con la partecipazione ed il patrocinio del Parlamento e della Commissione Europea, del ministero della Salute, della Regione Lazio, dedicherà uno degli incontri portanti della manifestazione all’invecchiamento attivo e alle tematiche ad esso correlate, portando a confronto esperti, politici, amministratori e rappresentanti della società civile. Un’ampia area espositiva e sessioni di lavoro specifiche nel corso dei quattro giorni di studio tratteranno ogni aspetto relativo al percorso di vita verso l'invecchiamento attivo: dalla corretta alimentazione agli stili di vita salutari, dalla lotta alle dipendenze alla prevenzione degli infortuni, dalla cura degli inestetismi al benessere mentale.

Per la prima volta quest’anno sarà di scena, all’interno del Sanit, Sanitech, un worshop B2B promosso da APRE, BIC Lazio, Finipiemone, Metropoli, Sardegna Ricerche e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” - Parco Scientifico, in qualità di partner della rete Enterprise Europe Network. L’iniziativa prevede una serie di appuntamenti dedicati all’incontro tra imprese e investitori, un info day sul 7° Programma Quadro e B2B tra imprese e ricercatori italiani e stranieri, con l’obiettivo di promuovere joint venture, servizi di intermediazione, know-how e partnership.

Si rinnova, invece, l’appuntamento con il cuore pulsante del Sanit: il Sanit Check up, che consentirà al grande pubblico dei visitatori (35mila lo scorso anno) di accedere a controlli di prevenzione primaria con check up e consulenza gratuita. Si va dalla visita dermatologica a quella cardiovascolare, dalla consulenza sui disturbi del sonno alla cura del mal di testa, dalla piccola scuola per il primo soccorso neonatale al controllo odontoiatrico. Si tratta di una sezione di grande importanza in grado di dare ampio risalto al ruolo informativo–didattico della manifestazione, che rappresenta un momento unico di promozione degli stili di vita salutari e della tutela della salute del proprio corpo e del proprio spirito.

“Sono convinto che emergerà, sin dall’inaugurazione, il problema dell’economia in ambito sanitario”, ha affermato Andrea Costanzo, presidente del Sanit, Forum Internazionale della Salute, che ha aggiunto: “La riduzione degli accessi impropri al pronto soccorso, le difficoltà dei piani di rientro regionali, sono argomenti caldi al centro di dibattiti per tentare di trovare soluzioni nella riorganizzazione strutturale del sistema sanitario che garantisca l’assistenza primaria ai cittadini”.
 

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