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Martedì 16 MARZO 2021
AstraZeneca. Magrini (Aifa): “La decisione di sospendere le somministrazioni è stata politica”

Così il direttore generale dell’Agenzia del farmaco italiana a Repubblica parla dello stop momentaneo al vaccino anglo svedese in attesa di ulteriore valutazione dell’Ema. In ogni caso il numero uno di Aifa ha ribadito la sicurezza del vaccino dell’azienda anglo svedese: “E sicuro. Ma per fare il confronto tra i vaccini autorizzati in Europa servono ulteriori dati”.

“Si è arrivati alla sospensione perché diversi Paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito interrompere la vaccinazione dopo singoli casi recenti di eventi avversi, che hanno suggerito di fare una pausa per le verifiche e poi ripartire. E stata una scelta di tipo politico”. A dirlo è il Dg di Aifa, Nicola Magrini in un’intervista a Repubblica dove ha commentato la decisione di alcuni Paesi Ue tra cui l’Italia di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo alcuni casi di tromboembolia in alcune persone che avevano ricevuto l’iniezione.
 
“Alcuni decessi – ha spiegato Magrini - avvenuti tra persone nella fascia di età 40-50 anni attribuiti a supposti eventi trombotici in particolare a livello cerebrale. Questi pochi casi, dopo una prima discussione ieri all'Ema (l'Agenzia europea del farmaco, ndr) sono stati riferiti al Comitato di farmaco-vigilanza per approfondimenti. Hanno destato un'attenzione fortissima da parte dei media, anche prima che fossero resi noti i risultati delle autopsie, alcune delle quali hanno poi escluso il nesso di casualità. Ci sono stati Paesi che hanno voluto la sospensione dopo un solo decesso, come la Danimara”.
 
In ogni caso il numero uno di Aifa ha ribadito la sicurezza del vaccino dell’azienda anglo svedese: “E sicuro. Ma per fare il confronto tra i vaccini autorizzati in Europa servono ulteriori dati”.

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