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Lunedì 11 GIUGNO 2012
Grasselli (Fvm): “Non si può trascurare la prevenzione primaria”

Per il presidente della Federazione veterinari e medici è questo l’unico modo di conciliare la riduzione della spesa sanitaria preservando la sanità pubblica “come sistema di tutele universalistiche e solidaristiche eque”.

“Se la sanità pubblica vorrà continuare a essere un sistema di tutele universalistiche e solidaristiche eque non può seguitare a trascurare la prevenzione primaria”. Con queste parole il presidente della Federazione veterinari e medici (Fvm), Aldo Grasselli, ha commentato l’attuale situazione economica che vede palesarsi la possibilità di ulteriori ingenti tagli alla spesa sanitaria.

Per Grasselli l’unico modo per diminuire strutturalmente la spesa sanitaria è “impedire, dove si può, che le persone si ammalino”. “La prevenzione nel nostro Paese invece sta attraversando una stagione di declino per la totale assenza di strategie progressive – ha spiegato - certo, la sanità pubblica e la prevenzione non muovono grandi budget, non hanno una domanda diretta dei cittadini e non fanno notizia come i più illustri  luminari con lunghe file d'attesa, ma ogni giorno proteggono milioni di cittadini da rischi che costerebbero enormi risorse se diventassero patologie”.

Per il presidente Fvm ci sono spazi scoperti e c'è ancora molto da fare “per combattere i rischi che incrementano le patologie degenerative e le nuove incognite alimentari da globalizzazione." Una gestione economica della sanità, proprio in un momento di grande crisi, “deve puntare - ha concluso Grasselli - su azioni che generano valore nel medio lungo periodo anche se richiedono una visione strategica che oggi manca e che anche molte Regioni devono ricostruire".

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