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Lunedì 22 MARZO 2021
Bari, sindacati contro trasferimento rianimazione del San Paolo all’ospedale in Fiera

“Non solo non aggiunge un posto letto all’attuale offerta dei servizi, ma impoverisce l’Ospedale San Paolo mettendone a rischio l’erogazione delle prestazioni in sicurezza”, spiegano le segreterie territoriali di Fp Cgil Bari, Cisl Fp Bari, Uil Fpl Bari e Fials Bari. Che alla Asl propone: “Sia pubblicato un avviso di manifestazione di interesse rivolto al personale della Asl BA interessato a volontariamente a trasferirsi per un periodo definito e ipotizzato in 60 giorni.

I sindacati del comparto della Asl di Bari hanno incontrato la Direzione Generale per discutere l’opzione di supporto all’ospedale Covid in Fiera di Levante da parte del personale Asl. “Queste segreterie - spiegano in una nota congiunta spiegano Fp Cgil Bari, Cisl Fp Bari, Uil Fpl Bari e Fials Bari - hanno innanzitutto respinto con fermezza l’ipotesi di chiusura della Rianimazione e della Pneumologia dell’Ospedale San Paolo trasferendo i posti letto ed il personale nell’ospedale in Fiera evidenziando che una operazione di questo tipo non solo non aggiunge un posto letto all’attuale offerta dei servizi, ma impoverisce l’Ospedale San Paolo mettendone a rischio l’erogazione delle prestazioni in sicurezza”.

Dopo aver peraltro evidenziato “le difficoltà giuridiche di trasferimento del personale della ASL BA all’interno di una struttura del Policlinico di Bari “, i sindacati riferiscono di avere proposto alla Direzione Generale di “pubblicare un avviso di manifestazione di interesse rivolto al personale della ASL BA che fosse interessato a dare la disponibilità, volontariamente a trasferirsi per un periodo definito e ipotizzato in 60 giorni”.

Proposta accolta dalla Direzione Generale, che “si è impegnata a pubblicare la manifestazione di interesse specificando le modalità di assegnazione del personale (comando), incentivi economici, durata dell’assegnazione, condizioni di sicurezza sul lavoro, copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, responsabilità professionale, etc. etc”, spiegano i sindacati.
 
“Con questa soluzione che riteniamo essere l’unica giuridicamente percorribile - concludono Fp Cgil Bari, Cisl Fp Bari, Uil Fpl Bari e Fials Bari - , si salvaguardia la funzionalità dell’Ospedale San Paolo garantendo peraltro oltre che le attività proprie delle UU.OO.CC. di Anestesia/Rianimazione e Penumologia/UTIR dell’Ospedale San Paolo ma anche le attività di supporto che devono essere garantite alle altre UU.OO. come la Cardiologia/Emodinamica, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, etc. etc”.

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