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Martedì 30 MARZO 2021
Ma chi decide quando e con cosa vaccinare?



Gentile Direttore,
mi chiamo Lorenzo Monasta. Sono un epidemiologo. Ho letto il suo articolo “Vaccini Covid. Governo e Regioni ai ferri corti. Lunedì vertice per cambio di passo. Ma i dati, finora, danno ragione a Draghi: ognuno è andato per conto proprio. Ecco tutti i numeri”. Mio padre è un medico in pensione. È del 1938 e vive a Verona, dopo aver lavorato una vita tra Africa, America Latina ed Asia. Due lauree, tre specialità, Cavaliere di Gran Croce. È stato colpito da ictus nel 2017. Sottolineo questi aspetti solo perché gli ultra ottantenni meritano rispetto, per quello che sono e sono stati, spesso più di molti più giovani professionisti di categorie di potere.
 
È stato vaccinato con la prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech il 23 marzo. Nell’attesa rispettosa del suo turno, tuttavia, la grande amarezza è stata scoprire che nel frattempo, tutti i docenti universitari dell’Università di Verona erano stati già vaccinati con lo stesso vaccino, prima e seconda dose. Non quindi con Astra Zeneca, ma con Pfizer-BioNTech.
 
Mia madre, nata nel 1942, biologa, nutrizionista, insignita del titolo di Cavaliere nel 1992 e di Commendatore nel 2009, due tumori e l’asportazione della milza nella sua storia clinica, è ancora in attesa del suo turno.
 
Mi chiedo chi possa aver preso la aberrante decisione di dedicare prioritariamente le dosi di vaccino Pfizer-BioNTech ai docenti universitari, invece che dare precedenza agli ultra ottantenni e alle persone fragili. E mi chiedo con quale razionale possa averlo fatto. Mi chiedo infine, visto che non intravedo alcun razionale, se i responsabili di tale decisione, una volta individuati, pagheranno mai per aver favorito il privilegio.
 
Credo che da questa pandemia abbiamo appreso molte cose, e molte le stiamo ancora imparando, sulla natura umana, sul suo lato nobile e coraggioso, e sul suo lato corrotto, oscuro e vigliacco.

Lorenzo Monasta
Epidemiologo, Dirigente Statistico, SCR Epidemiologia Clinica e Ricerca sui Servizi Sanitari, IRCCS Burlo Garofolo di Trieste

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