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Mercoledì 21 APRILE 2021
Incremento orario medici veterinari specialisti. Fespa: “Un risultato di lotta sindacale”

Il sindacato plaude alla pubblicazione del provvedimento che assegna 30 ore settimanali a tutti i medici veterinari specialisti siciliani. “Ci sono volute rivendicazioni sindacali forti e legittime e nell’ultimo anno, grazie anche alla fiducia riversata dai tanti iscritti, Fespa è divenuta protagonista nel proporre strategie sindacali che hanno fatto in modo di raggiungere questo storico risultato”.

“È solo con la pubblicazione in GURS in data 21/04/2021 della legge di stabilità e della finanziaria regionale comprensiva del Decreto legge “Incremento ore a tempo indeterminato ai medici veterinari specialisti ambulatoriali interni” che questi professionisti hanno trovato riscontro ad aspettative lunghe più di un decennio. Ad un mese esatto - da quando in massa avevano seguito i lavori dell’Assemblea regionale siciliana che nella giornata del 24 marzo, con voto unanime da parte di tutta l’aula parlamentare, vedeva approvato l’articolo 59 relativo all’incremento orario finalmente ecco che tutto si realizza”. È quanto segnala Fespa in una nota.
 
“Assegnare 30 ore settimanali a tutti i medici veterinari specialisti siciliani non risponde solo alle aspettative di questa categoria di professionisti, che presta servizio da oltre 10 anni presso le ASP e gli IZSS del SSR, ma anche alle aspettative di una comunità intera: per primi i cittadini sempre più attenti alla qualità degli alimenti che giungono sulle loro tavole oltre alla sensibilità verso le tematiche legate al benessere animale; a seguire la comunità degli allevatori siciliani che, con enormi sacrifici, cerca di restare aggrappata ad una economia agro-zootecnica su cui riversa speranze e su cui vuole, malgrado tutto, ancora investire; infine una governance sanitaria regionale che nel concetto One health - One medicine - One world ha espresso una visione moderna con l’intento di promuovere un potenziamento della rete dei Dipartimenti di prevenzione veterinaria delle Asp e degli IZSS”. Provano a riassumere così il senso di una storica vittoria sindacale Scollo Catia e Aloi Piero, referenti regionali per l’area medico – veterinaria della Fespa (Federazione specialisti ambulatoriali).
 
Spiegano che l’azione sindacale “è stata lunga e travagliata sin dal 2009, anno in cui è avvenuta la trasformazione dei rapporti di lavoro ai sensi dell’Acn 2005 includendo tra le figure degli specialisti ambulatoriali anche la categoria dei medici veterinari permettendo di fatto agli stessi di poter accedere a tutti gli istituti contrattuali e previdenziali fino ad allora preclusi. Ricordano altresì come è stato difficile, in tutti questi anni, far comprendere a funzionari e amministratori sordi e distratti che proporre progetti ad obiettivo, tra l’altro non normati ai sensi degli Accordi collettivi nazionali, o proporre prolungamenti orari aggiuntivi, per altro con nessuna valenza ai fini pensionistici e penalizzanti dal punto di vista fiscale, non era il modo per dare dignità alla categoria dei medici veterinari e risposte al territorio e alla sua comunità”.
 
“Ci sono volute – proseguono - rivendicazioni sindacali forti e legittime e nell’ultimo anno, grazie anche alla fiducia riversata dai tanti iscritti, Fespa è divenuta protagonista nel proporre strategie sindacali che hanno fatto in modo di raggiungere questo storico risultato. Incontri ripetuti tra funzionari assessoriali attenti uditori da una parte e rappresentanti sindacali decisi e determinati dall’altra, coadiuvati dalla sensibilità dell’Assessore alla salute Razza che è riuscito a coinvolgere, nella visione di governance dei servizi veterinari, tutta la classe politica siciliana sia quella di maggioranza che quella di opposizione. FESPA esprime ringraziamenti a tutti gli artefici e a tutti i protagonisti di questo successo, pronta per i prossimi incontri in cui si definiranno le circolari esplicative per la piena ed uniforme applicazione del disegno di legge, consapevole che l’incremento delle ore anticipa ciò che è previsto nell’Accordo: il completamento orario”.

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