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Giovedì 22 APRILE 2021
Recovery Plan. Ecco l’ultima bozza: per la Sanità 20,19 miliardi. Dimezzati fondi Case Comunità ma crescono quelli per cure domiciliari

Passaggio finale del Recovery Plan del Governo in Consiglio dei ministri che dovrà approvare il piano da presentare a Bruxelles entro il 30 aprile. Confermati gli stanziamenti del precedente Governo (ai quali si aggiungono 0,5 mld indicati nella Mission 6 ma facenti capo al Mur). Spicca il dimezzamento delle risorse per le Case della Comunità in favore dell'assistenza domiciliare. La maggior parte dei fondi è a carico del RRF (15,6 mld) mentre gli altri stanziamenti sono a carico del Fondo complementare (2,89) e del REACT-EU (1,7).  LA BOZZA

Pronta la versione finale del Recovery Plan per l'esame del Consiglio dei ministri che dovrà approvarlo in tempo per inviarlo a Bruxelles entro il 30 aprile. Per la Sanità confermati gli stanziamenti del precedente Governo per un totale di 19,7 miliardi cui si aggiungono 0,5 miliardi a valere sempre sulla Missione n.6 - Salute, ma posti tra le competenze del Mur.
 
Complessivamente il Piano europeo dell'Italia prevede progetti per 221,5 mld suddivisi per le 6 mission: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità' sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute
 
Per quanto riguarda la Salute spicca il dimezzamento delle risorse per le Case di Comunità che scendono a 2 mld rispetto ai 4 mld originariamente previsti. Risorse che sono state parzialmente assorbite dall'assistenza domiciliarare che vede quasi raddoppiare gli investimenti.
 

 
Il dettaglio dei progetti della Mission 6 finanziati con i fondi del Recovery and Resilience Facility (RRF) per un totale di 15,6 miliardi.

 
 
I Progetti per la Salute finanziati dal Fondo complementare per un totale di 2,89 miliardi.

 
A tutti questi fondi che raggiungono un totale di 19,7 miliardi (che conferma lo stanziamento del Governo Conte per la Sanità), vanno poi aggiunti ulteriori 1,7 miliardi finanziati dal REACT-EU che non compaiono in queste tabelle.
 
Luciano Fassari

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