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Martedì 27 APRILE 2021
Lauree abilitanti. Lazzari (Psicologi): “Bene purché sia rivisto il corso di studi”

"Accorciare il percorso di quasi due anni, tra tirocinio ed esame di stato, va bene, ma non può, nella maniera più assoluta, tradursi in minore qualità e minori garanzie per l'utenza. Come presidente dell'Ordine, chiamato a tutelare gli utenti, mi opporrei con tutti i mezzi possibili e immaginabili". Così il presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi.

"Ok alle lauree abilitanti per gli Psicologi purché ci sia adeguata revisione del corso di studi", lo dichiara il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, David Lazzari. Ricordiamo che nel testo del Recovery plan la riforma 1.6 prevede proprio la "semplificazione delle procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di stato, con ciò semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati".
 
"Dallo scorso anno - prosegue Lazzari - abbiamo detto che per rendere abilitante la laurea in psicologia occorre una revisione importante dell'ordinamento degli studi e abbiamo presentato al Governo delle proposte precise d'accordo con le associazioni degli psicologi accademici. Accorciare il percorso di quasi due anni, tra tirocinio ed esame di stato, va bene, ma non può, nella maniera più assoluta, tradursi in minore qualità e minori garanzie per l'utenza. Come presidente dell'Ordine, chiamato a tutelare gli utenti, mi opporrei con tutti i mezzi possibili e immaginabili".
 
"La professione psicologica - continua Lazzari - si occupa di cose molto delicate e questo deve essere chiaro a tutti. Il Ministero dell'Università, consapevole delle implicazioni delle lauree abilitanti per gli psicologi, ha insediato a gennaio un tavolo tecnico per la revisione degli ordinamenti, ma non ha mai cominciato a lavorare. Ho chiesto un incontro alla Ministra Messa per un confronto sulle nostre esigenze e spero di poterla vedere presto. Credo che la formazione della professione psicologica, oggi così coinvolta nel dare risposta alle esigenze del Paese, meriti attenzione se vogliamo tutelare il benessere e la salute dei cittadini". 

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