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Mercoledì 12 MAGGIO 2021
Aou Cagliari. Il Nursind denuncia: “Turni massacranti per gli infermieri reparto neonatale”

“Sono rimasti pochissimi infermieri turnisti, mentre il rapporto infermiere-paziente in patologia neonatale dovrebbe essere di un professionista ogni 2 pazienti, poiché parliamo di neonati che necessitano di un monitoraggio continuo. In questo ultimo mese i problemi si sono acuiti a causa del trasferimento di alcuni colleghi in altri reparti dell'azienda, senza che si sia pensato a un contestuale reintegro”.

Pochi infermieri nel Blocco Q dell’Aou di Cagliari. Stanchi, stremati. È la denuncia del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche. “Carichi di lavoro eccessivi - si legge in una nota - che coinvolgono la salute di bambini che presentano criticità nei loro primi mesi e anni di vita”.

Christian Cugusi, dirigente sindacale del NurSind avverte: “Sono rimasti pochissimi infermieri turnisti, mentre il rapporto infermiere-paziente in patologia neonatale dovrebbe essere di un professionista ogni 2 pazienti, poiché parliamo di neonati che necessitano di un monitoraggio continuo. In questo ultimo mese i problemi si sono acuiti a causa del trasferimento di alcuni colleghi in altri reparti dell'azienda, senza che si sia pensato a un contestuale reintegro”.

Il sindacato scende nei dettagli. "È da segnalare con grande disappunto - continua Cugusi - che 4 infermieri durante il turno notturno si trovano a coprire patologia neonatale e nido, inoltre devono farsi carico del pronto soccorso neonatale che si trova all'estero del blocco Q, e intervenire anche in sala parto, che sta sempre all’interno del blocco Q ma in un piano diverso. Come se non bastasse tutto questo, vi è il supporto di un solo OSS la notte per tre strutture: patologia neonatale, nido e terapia intensiva neonatale". Tutto questo in attesa del cambio della guardia ai vertici dell'azienda”.

“Siamo senza direttore generale, senza direttore amministrativo e manca anche il direttore sanitario- conclude il sindacato -. In questa situazione è facile cadere in diverse criticità. Chiediamo dunque che queste nomine vengano fatte al più presto”.

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