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Venerdì 28 MAGGIO 2021
Omceo di Lecce in campo per il diritto alla salute

"Le oltre 1.700.000 persone residenti tra le Province di Lecce, Brindisi e Taranto hanno il diritto sacrosanto a non dover emigrare forzatamente per poter raggiungere un Policlinico Universitario o un Polo Pediatrico”, sono alcuni dei passaggio della nota dell’Omceo che annuncia il presidio. Appuntamento il 2 giugno mattina a Lecce.

L’Omceo di Lecce ha scelto il 2 giugno, festa della Repubblica, per promuovere un presidio pubblico “per il diritto alla salute dei salentini” che si terrà in Piazza Sant'Oronzo a Lecce dalle 9.30 alle 12.30. Ha scelto il 2 giungo perché la salute è un "fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana, che celebreremo il 2 Giugno in Piazza Sant’Oronzo". 

“Abbiamo sentito il bisogno di manifestare pubblicamente il Diritto dei salentini a vedersi riconosciuti sempre migliori servizi di prevenzione, cura e riabilitazione”, spiega l’Omceo in una nota che chiama a raccolta professionisti e cittadini. "Compreso il diritto sacrosanto di oltre 1.700.000 persone residenti tra le Province di Lecce, Brindisi e Taranto a non dover emigrare forzatamente per poter raggiungere un Policlinico Universitario o un Polo Pediatrico”. 

“Riteniamo - prosegue la nota - che a questo estremo ma popoloso lembo d'Italia vadano riconosciuti gli stessi diritti - in termini di tutela della propria salute - rispetto ai cittadini che risiedono in altre aree della Puglia e dell'Italia. Per questo ci auguriamo e faremo sentire la nostra voce in ogni modo affinché i decisori pubblici locali, regionali e nazionali riconoscano ai salentini pari dignità e diritti. In particolare, la realizzazione di un necessario Polo Pediatrico e di una Scuola di Medicina permetteranno all'intero Salento di trattenere ed attrarre competenze distintive in ambito sanitario e nella ricerca scientifica, consentendo ai cittadini di trovare sul territorio risposte sempre più qualificate con uomini e donne impegnati nell'innovazione ‘sulla frontiera della conoscenza', in collegamento costante con gli ambulatori e le strutture socio-sanitarie più periferiche. Una necessaria “porta aperta” al mondo scientifico, alla ricerca, alla competenza”. 

“Nel rispetto dovuto alle richieste ed istanze provenienti da altri territori, la questione sanitaria salentina, che vede oltre un quarto degli abitanti di una popolosa Regione sprovvisti di un Policlinico e di un Polo Pediatrico, non può essere”, per l’Omceo di Lecce, "posta in secondo piano rispetto ad altre, né vissuta da noi cittadini come l'attesa di una concessione dall'alto. E' giunto il momento, ed è questo, di smettere di aspettare e far sentire la nostra voce perché le speranze dei salentini - più volte frustrate - questa volta vengano realizzate”.

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