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Venerdì 11 GIUGNO 2021
Ridefinire i comparti e tutelare i dirigenti



Gentile Direttore,
nell’Ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale 2019-2021 siglato il 15 aprile u.s. da ARAN ed alcune Confederazioni,  sottolineo che noi come CONFEDIR non abbiamo sottoscritto l’ipotesi specificando le motivazioni. E’ stato stabilito all’art. 7, comma 2 che “La composizione delle Aree di cui al comma 1 verrà definita in apposita successiva sessione negoziale, che dovrà concludersi entro 3 mesi dalla sottoscrizione del presente contratto”.
 
Il rinvio della composizione delle Aree di contrattazione di tre mesi è stato motivato da parte di ARAN e di alcune Confederazioni, comprensibilmente, dall’esigenza di consentire l’apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL comparto funzioni centrali, per il quale era stato emanato l’atto di indirizzo da parte del Ministro della Funzione Pubblica, da parte, invece, di altri, interessati all’abrogazione del comma 687 della legge di bilancio n. 145/2018, che colloca il personale dirigenziale PTA nell'Area Sanità, dall’imminente approvazione di emendamenti abrogativi della norma in alcuni decreti in corso di conversione in Parlamento.
 
Come CONFEDIR , pertanto, rivolgiamo al Presidente dell’ARAN la richiesta di essere ascoltati, dato atto delle circostanze sopra descritte, è fondamentale convocare a breve il tavolo per l’immediata definizione della composizione anche delle Aree dirigenziali di contrattazione.
Rivolgo, altresì, contestualmente un appello alle altre Confederazioni a che prevalga al tavolo delle trattative il buon senso ed il senso di responsabilità.
Sono trascorsi oltre due anni dall’apertura delle trattative per il CCNQ in questione e l’elemento ostativo per un rapido accordo è stato da subito il comma 687 della legge di bilancio n. 145/2018 che ha collocato il personale dirigenziale PTA nell'Area Sanità.
 
La CONFEDIR, in questi 28 mesi, ha sostenuto diverse proposte conciliative. Invitiamo a riflettere: ad oggi, giugno 2021, abbiamo ancora un accertamento della rappresentatività 2019-2021 provvisorio, “il carattere provvisorio dell’accertamento di cui trattasi deriva dalla circostanza che non è stato ancora stipulato il CCNQ di definizione dei comparti ed aree di contrattazione per il triennio 2019-2021”, così leggiamo nel comunicato di ARAN.
Fra qualche mese dovrà procedersi alla prossima rilevazione della rappresentatività, il rischio del protrarsi di tale situazione incide, dunque, non solo sul rinnovo dei contratti proprio del triennio 2019-2021, ma anche sulla credibilità di tutte le Parti coinvolte.
 
prof. Michele Poerio
Segretario generale CONFEDIR 

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