quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 26 GIUGNO 2012
CdM. Rinviato riordino della Cri. Iniziato l’esame su Iss, Izs, Agenas e Lilt

Riprenderà nel prossimo CdM l’esame del provvedimento di riordino strutturale e organizzativo degli enti vigilati dal ministero della Salute, su cui è atteso il parere della commissione Sanità del Senato. Tempi più lunghi, invece, per il riordino della Croce Rossa. Al CdM servono approfondimenti tecnici.

È stato prevalentemente incentrato sui due disegni di legge relativi al rendiconto sul bilancio 2011 e all’assestamento del bilancio 2012, che devono essere presentati alle Camere entro il 30 giugno di ogni anno, il Consiglio dei ministri di oggi. Che si è concluso con l’approvazione del primo, mentre il via libera al secondo arriverà solo dopo la pronuncia dei giudici contabili, attesa per giovedì 28 giugno.

Ma il Consiglio ha anche posto l’attenzione su alcuni provvedimento di interesse sanitario, in particolare sul recepimento normativa comunitaria in materia di norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati non destinati al consumo umano; sulle deleghe in materia sanitaria e di sicurezza alimentare; sulla riorganizzazione degli Enti vigilati dal ministero della Salute; e sulla riorganizzazione della Croce Rossa Italiana.

Ecco cosa ha deciso il Consiglio dei Ministri in merito.

Recepimento normativa comunitaria in materia di norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati non destinati al consumo umano
Su proposta dei Ministri per gli affari europei e della giustizia, di concerto con i Ministri della salute e dell’ambiente, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare un decreto legislativo contenente la disciplina sanzionatoria in materia di sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati non destinati al consumo umano, in conformità alla normativa europea vigente.
La funzione di Autorità competente nazionale è attribuita al Ministero della salute; quella di Autorità competenti locali è attribuita alle Regioni, Province autonome e Aziende sanitarie locali.
Le sanzioni riguardano un’ampia gamma di ipotesi. Tra queste, in particolare, la violazione degli obblighi connessi alla raccolta, identificazione e trasporto di sottoprodotti di origine animale; degli obblighi in materia di rintracciabilità degli operatori che spediscono, trasportano o ricevono sottoprodotti di origine animale o prodotti derivati; degli obblighi relativi alla richiesta di riconoscimento degli stabilimenti per svolgere operazioni su sottoprodotti che presentano un livello di rischio elevato per la salute pubblica e degli animali.

Deleghe in materia sanitaria e di sicurezza alimentare
Su proposta del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e semplificazione e delle politiche agricole, Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge con le deleghe in materia sanitaria e di sicurezza alimentare.
Le deleghe riguardano:
1) il riordino degli enti vigilati dal Ministero della Salute, che viene prorogato al 31 dicembre 2012;
2) l’adozione di un testo unico della normativa vigente sugli enti vigilati dal Ministero della Salute, con l’introduzione del criterio direttivo del coordinamento con la natura giuridica, le funzioni, il patrimonio e i finanziamenti degli enti e una limitata facoltà di aggiornamento delle funzioni.
3) il riassetto della normativa in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi e per l’attuazione dei regolamenti europei di settore. I principi della delega sono: la semplificazione e il coordinamento della normativa vigente; l’omogeneizzazione dei settori concernenti la sicurezza alimentare; la semplificazione del linguaggio normativo; la razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio; il raccordo e coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nell’attività di controllo ufficiale; la riorganizzazione del sistema nazionale dei controlli; il coordinamento tra gli uffici periferici delle amministrazioni competenti in materia di sicurezza alimentare e mangimi.

Riorganizzazione degli enti vigilati dal ministero della salute
Il Consiglio dei ministri ha avviato la discussione, in attesa del parere della XII Commissione del Senato, sulla versione definitiva del provvedimento di riordino strutturale e organizzativo dell’Istituto superiore di sanità, degli Istituti zooprofilattici sperimentali, dell’Agenas e della Lega Italiana per la lotta ai tumori. L’esame verrà ripreso alla prossima riunione del Consiglio dei Ministri.

Croce Rossa Italiana
Il consiglio dei Ministri ha brevemente esaminato la proposta del Ministro della salute sulla riorganizzazione della Croce Rossa Italiana e ha rinviato l’approvazione definitiva in attesa di alcuni approfondimenti tecnici.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA