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Mercoledì 16 GIUGNO 2021
Covid. Riconversione Covid hospital, Icardi: “Al lavoro per riapertura dei Pronto soccorso”

Nei presidi di Saluzzo e Ceva, per Icardi: “L’andamento epidemiologico e la sensibile riduzione dei ricoveri permettono finalmente di mirare alla progressiva riapertura dei Pronto soccorso, compatibilmente con le misure di sicurezza ancora in atto. Il nuovo dg dell’Asl Cn1 è al lavoro per trovare in tempi brevi una soluzione che garantisca una attenta separazione dei percorsi Covid e no-Covid”.

“Riguardo agli ospedali di Saluzzo e Ceva, così come per tutti gli altri ospedali piemontesi che hanno dovuto sacrificare i loro Pronto soccorso a causa dell’emergenza pandemica, ho richiesto al Dirmei di provvedere quanto prima alla riapertura dei servizi e alla riconversione dei Covid hospital”. Così l’assessore alla Sanità della Regioe Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sulle richieste di riapertura dei Pronto soccorso di Saluzzo e Ceva.

“Dobbiamo essere particolarmente riconoscenti verso i territori che non hanno mai esitato a offrire il loro incondizionato contributo nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria, nell’interesse della collettività - aggiunge Icardi -. L’andamento epidemiologico e la sensibile riduzione dei ricoveri permettono finalmente di mirare alla progressiva riapertura dei Pronto soccorso, compatibilmente con le misure di sicurezza ancora in atto”.

“Sulla variazione dell'assetto organizzativo delle realtà di Saluzzo e Ceva - continua Icardi – c’è già una disposizione autorizzativa del Dirmei del 10 giugno scorso e il nuovo direttore generale dell’Asl Cn1 è al lavoro per trovare in tempi brevi una soluzione che garantisca una attenta separazione dei percorsi Covid e no-Covid dei due Pronto soccorso, in attesa che entrambi gli ospedali tornino ad essere liberi da ricoveri Covid. In ogni caso, tutti i direttori generali sono già sollecitati a riconvertire all’ordinario i Covid hospital nei tempi tecnici strettamente necessari, individuando le risorse umane adeguate”.

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