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Giovedì 22 LUGLIO 2021
Fatebenefratelli di Erba. Donato ecografo portatile

Regalo dell’associazione “Il Giardino di Luca e Viola” per pediatria e neonatologia. “Si tratta di un ecografo portatile basato sull’utilizzo di un software, installato su una sonda wireless, senza fili”, collegabile ai dispositivi attraverso un’App “lo strumento è leggerissimo, maneggevole e può essere portato come una valigetta al letto del paziente per effettuare tutti i tipi di ecografie morfologiche”.

Un ecografo portatile è stato donato all’unità operativa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como) dall'Associazione “Il Giardino di Luca e Viola”.

È uno strumento innovativo, non invasivo e indolore a beneficio dei piccoli pazienti ed è frutto “della generosità e dell’impegno di un’organizzazione che ha particolarmente a cuore la salute e il benessere dei bambini”. La nuova strumentazione presenta numerosi vantaggi e facilitazioni nel processo diagnostico.

“Si tratta - spiega Fabio Focarile, responsabile del Reparto pediatrico - di un ecografo portatile basato sull’utilizzo di un software, installato su una sonda wireless, senza fili, e collegato, attraverso un’App ad un iPad: la stessa applicazione può essere installata su altri dispositivi come iPhone, Pc e monitor”.

“Lo strumento è leggerissimo, maneggevole e può essere portato come una valigetta al letto del paziente per effettuare tutti i tipi di ecografie morfologiche. In più, grazie al tipo di sonda possono essere indagati tutti i distretti corporei”, sottolinea il medico.

Molti dei bambini e degli adolescenti che accedono al Pronto soccorso pediatrico e sono ricoverati nel Reparto di Pediatria o che nascono nel Punto Nascita possono beneficiare dell’uso dell’apparecchio. L'ecografo consente infatti di effettuare rapidamente al letto del paziente indagini per immagini di patologie malformative, infiammatorie, infettive e di origine traumatica (approccio EcoFast) e di completarne la diagnosi.

Spesso l’indagine ecografica consente di giungere direttamente alla diagnosi. L’indagine ecografica non espone i bambini a radiazioni, non è dolorosa e si presta ad essere effettuata anche in pazienti che non stanno fermi.

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