quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 24 SETTEMBRE 2021
La medicina generale e quella frase irrispettosa presente nel documento elaborato dalle Regioni



Gentile Direttore,
nel leggere il documento allegato all'articolo di Luciano Fassari del 22 settembre u.s. e presentato come "corposo documento elaborato dalla Commissione Salute delle Regioni con cui si propone di rivoluzionare la medicina di base", sento di dover preliminarmente dire qualcosa su quella frase riportata nel documento e, non a caso, evidenziata con un colore particolare, che qui riporto: "Anche il contributo, in termini di vite umane fornito dalla medicina generale e sul quale il SSN riconosce il valore del sacrificio, avvenuto soprattutto durante la prima ondata della pandemia, è stato soprattutto dovuto ad un modello che non era in grado di fornire strumenti, spazi e organizzazione adeguati in termini di sicurezza e di indicazioni operative per questi professionisti".
 
Ebbene questa frase mi pare una forzatura, un'affermazione senza alcun supporto analitico, una frase irrispettosa, forse anche un modo di mettere in difficoltà il mondo della medicina generale.
 
Non sembra un buon segnale per iniziare un confronto che invece dovrebbe essere ragionato, obiettivo e basato su evidenze forti, anche per tener conto delle corpose questioni sollevate dalla recentissima inchiesta giornalistica realizzata da Milena Gabanelli per il Corriere della Sera. Naturalmente mi riservo di fornire contributi ulteriori sui problemi generali con cui si misura il documento regionale.
 
Filippo Palumbo
Già Direttore Generale e Capo Dipartimento della Programmazione sanitaria del Ministero della salute

© RIPRODUZIONE RISERVATA