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Giovedì 07 OTTOBRE 2021
Incentivo per i medici nelle isole minori. Proposta di legge da Forza Italia

La proposta di legge presentata dai deputati Calderone e Savona. Il sindaco di Pantelleria chiede di “approvarlo subito, darebbe certezze. Ricordiamo anche che a livello nazionale è in discussione alla VIII Commissione Ambiente della Camera il ddl Isole Minori che sblocca 170 milioni di euro per il fondo isole minori”. Per FdI: “I giovani medici non vanno lasciati soli, dobbiamo affiancare loro colleghi in pensione”.

Un ddl che prevede incentivi per i sanitari in servizio nelle Isole minori è stato presentato ieri dai deputati di Forza Italia, Tommaso Calderone e Riccardo Savona. Per il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, “il ddl va approvato subito perché darebbe certezze alla sanità delle isole minori, troppo spesso penalizzata dalla mancanza di personale sanitario e dalla difficoltà a reperirne di nuovo a causa dei costi che tale personale, soprattutto quello ospedaliero, deve affrontare per poter fare servizio”.

“Ricordiamo anche che a livello nazionale è in discussione alla VIII Commissione Ambiente della Camera il ddl Isole Minori che affronta, tra l’altro, in maniera organica anche la problematica sanitaria di queste ultime. Il ddl sblocca 170 milioni di euro per il fondo isole minori”, aggiunge il primo cittadino di Pantelleria.

Per Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars: “L’appello del commissario straordinario di Asp Messina Bernardo Alagna, sui bandi di concorso per medici nelle isole, in particolare a Lipari, andati a vuoto, non può restare inascoltato dalla politica. Per questa ragione, come Fratelli d'Italia, con senso di grande responsabilità e collaborazione, la prossima settimana intendiamo formulare alcune proposte concrete all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza per superare le difficoltà ormai croniche nel reclutare personale sanitario che possa svolgere attività nelle isole siciliane”.

“Intanto, dobbiamo pensare a rendere attuabile immediatamente ‘l’indennità insulare’, come concreto incentivo economico, ai medici e al personale sanitario che lavora nelle isole siciliane - spiega Amata -. Inoltre vogliamo proporre di riformulare i bandi per giovani medici, ai quali attribuire un punteggio maggiore se prestano servizio, per esempio, per almeno 3 anni nell'ospedale di un'isola da abbinare all’incentivo economico”.

“I giovani medici non vanno lasciati soli - prosegue la capogruppo di FdI- pertanto, dobbiamo affiancare loro colleghi in pensione che con contratti a tempo determinato di un anno vogliono continuare la loro attività offrendo l’esperienza in una struttura sanitaria di un’isola siciliana. Queste sono alcune proposte, che possono essere perfezionabili e migliorabili, ma c’è l’esigenza di fare presto e bene a tutela di tutti i cittadini che vivono nelle isole siciliane”.

Lorenzo Proia

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