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Mercoledì 20 OTTOBRE 2021
Personale sanitario non vaccinato. Per coprire i turni Asfo blocca le ferie

Insorge la Cgil: “Interrompere il diritto delle ferie a chi in questo periodo di emergenza sanitaria ha dato oltre a quello che poteva dare è stato un fatto molto grave, oltre che la conseguenza diretta di una cattiva gestione aziendale su carenze di organico denunciate da quasi circa due anni”, commenta Pierluigi Benvenuto, segretario di Pordenone.

L’introduzione dell’obbligo di Green Pass per accedere nei posti di lavoro ha indotto la Direzione dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale, che copre gli Ospedali di Santa Maria degli Angeli di Pordenone, San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo, a bloccare le ferie degli infermieri ed Oss fino a data da destinarsi. Anche i numeri degli assenti non sono ancora stati comunicati ai sindacati, sembra infatti che il numero di dipendente senza certificazione verde sia elevata, almeno quanto basta per non consentire di coprire i turni con i dipendenti forniti di Green pass. A riferirlo è la Cgil di Pordenone, che contesta, tuttavia, come ancora una volta i carichi di lavoro in eccesso ricadano sulle spalle di pochi.

“Interrompere il diritto delle ferie a chi in questo periodo di emergenza sanitaria ha dato oltre a quello che poteva dare - spiega Pierluigi Benvenuto Segretario della Cgil di Pordenone – è stato un fatto molto grave, oltre che la conseguenza diretta di una cattiva gestione aziendale su carenze di organico denunciate da quasi circa due anni e rese ancora più evidenti nel periodo Covid o, meglio ancora, fuori controllo dopo l’obbligo del Green Pass. L’anno precedente avevamo fatto anche uno sciopero per questa questione, ma la situazione è sempre la stessa”.

Il sindacato non si schiera contro l’obbligatorietà del Green Pass al lavoro, “ma, se a causa delle assenze dei ‘no Green Pass’ è stato necessario bloccare le ferie, significa che le nostre proteste erano fondate e che con molta probabilità la situazione in merito alla carenza sul personale è addirittura peggiore di quanto pensiamo. Dati alla mano noi sappiamo che fra infermieri ed Oss mancano circa un centinaio di persone, a questi si devono aggiungere i tecnici di laboratorio, radiologi, personale amministrativo ecc. che ne difettano di altrettanti. Ricordando alla direzione AS FO che le ferie non servono soltanto per andare al mare o in montagna, ma soprattutto per un recupero psicofisico e anche per dare una mano ad un figlio, un genitore oppure un anziano”.

L’azienda AS FO ha spiegato che la decisione di bloccare le ferie ad infermieri ed Oss è stato un atto dovuto, considerato che non c’era abbastanza personale per garantire la continuità assistenziale e che comunque sono in arrivo nuove assunzioni. Da parte dell’O.S. il blocco delle ferie rimane un atto che va contro i lavoratori privandoli di un diritto fondamentale, “senza contare che questa decisione mette in difficoltà molte famiglie. Che la direzione stia assumendo nuovo personale, è una vecchia storia che abbiamo già sentito più volte. Assumere per noi vuol dire fare un piano comune e condiviso con le OO.SS., che preveda assunzioni a regime entro un massimo di tot mesi, e non intervenire a spot, dopo licenziamenti o mobilità, ignorando così la carenza strutturale. Per la CGIL di Pordenone, se non ci sarà un piano assunzionale che rimpingui tutte le carenze in tutti i settori, arriverà un momento dove AS FO non sarà più in grado di garantire i servizi”.

Endrius Salvalaggio

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