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Mercoledì 27 OTTOBRE 2021
Disabili e liste attesa. Toti: “In corso bandi per assunzioni di neuropsichiatri, psicologi, logopedisti e riabilitatori motori”

Incontro tra il governatore e le associazioni dei genitori: “Su tutte le figure professionali della filiera è in atto una campagna di reclutamento. Ci stiamo muovendo con rapidità su tutto quello che è rimasto in arretrato per quanto riguarda screening e prestazioni specialistiche. Tema importante la disabilità psichiatrica. Due anni di Covid hanno interrotto il dipanarsi della riforma voluta dalla Regione nel 2019”.

“In questo momento sono in corso i bandi per le assunzioni di neuropsichiatri, psicologi, logopedisti e riabilitatori motori. Su tutte le figure professionali della filiera è in atto una campagna di reclutamento che spero dia buoni frutti. Ci auguriamo che entro i prossimi mesi si inverta la tendenza: con organici a pieno le capacità di lavoro delle nostre aziende sanitarie aumenteranno”.

Così il governatore e assessore alla Sanità Giovanni Toti dopo aver incontrato una rappresentanza di genitori e associazioni sul tema delle liste di attesa per i minori disabili: “Solo nell’ultima settimana – illustra Toti - ho inaugurato un nuovo reparto di psichiatria al Villa Scassi e un nuovo complesso residenziale per l’utenza psichiatrica a Quarto. Ci stiamo muovendo con rapidità e stiamo facendo lo stesso su tutte le liste di attesa, su tutto quello che è rimasto in arretrato per quanto riguarda screening e prestazioni specialistiche”.

"Quello della disabilità psichiatrica - aggiunge il governatore – è un tema importante ed è indubbio che due anni di Covid abbiano interrotto il dipanarsi della riforma voluta da Regione nel 2019. Le risorse che servono sono già a bilancio e se ne dovessero servire di più ci saranno. Resta però un tema di base che riguarda l’intero servizio sanitario nazionale, e cioè quello di una errata programmazione del passato e che ha come risultato oggi che alcune figure professionali, come i neuropsichiatri, siano poco disponibili sul mercato. E il tema del privato accreditato, con le realtà  di questo settore che spesso lamentano che i nostri concorsi sottraggano professionisti proprio al privato convenzionato, visto che molte persone preferiscono cogliere l'occasione di lavorare per strutture pubbliche”.

“Si tratta di un equilibrio delicato – prosegue Toti - che stiamo ristrutturando da mesi e che fa i conti con la chiusura di rsa e centri di riabilitazione per il Coi. Siamo ancora in stato di emergenza, e questo comporta una serie di necessità che non aiutano a ridurre i tempi".

“L’istituzione dei Servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza in ogni Asl - sottolinea Filippo Ansaldi, dg di Alisa – è stato un passaggio fondamentale per governare il percorso di presa in carico dei piccoli pazienti. Per promuovere una sempre maggiore governance da parte delle strutture di Neuropsichiatria territoriali, è stato sviluppato un costante coordinamento tecnico da parte di Alisa: la lista d’attesa informatizzata ha favorito tra l’altro una progressiva riduzione dei pazienti in lista d’attesa dal 2019 a oggi”.

“Per quanto riguarda le azioni progettuali di adeguamento della rete di offerta per minori con disturbi neuropsichiatrici e del neurosviluppo già previste per il 2020 – illustra il dg Ansaldi -,  è stato stabilito di integrarle con ulteriori risorse economiche”.

Infine Luigi Carlo Bottaro, dg Asl3, ha ricordato che “il nostro dipartimento di Salute Mentale, già a partire da giugno di quest’anno, ha avviato e messo a sistema il più grande piano di potenziamento pubblico degli ultimi dieci anni in questo settore”.

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