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Giovedì 12 LUGLIO 2012
Casini e Cesa (Udc) “Fuori la politica dalla sanità” 

Se per il leader del partito Pierferdinando Casini “le nomine politiche in sanità sono un tumore per la società”, lo stesso sostiene il segretario Lorenzo Cesa, aprendo i lavori della Consulta sanitaria del partito. “Se dobbiamo prendere decisioni cosi forti è anche per gli errori compiuti dalla politica”.

Si è svolta oggi presso la Camera dei deputati la Consulta Sanitaria dell’Udc. Ad aprire i lavori il segretario del partito Lorenzo Cesa che ha subito parlato di spending review. “Chiede molto al settore sanità. Colpire gli sprechi e le spese inutili mantenendo i servizi essenziali per i cittadini è un obiettivo che si può e si deve raggiungere”.
 
Ma per riorganizzare la sanità, per Cesa “va ripensata la governance del settore. Dire che bisogna far uscire la politica dalla sanità non è solo uno slogan: se siamo in queste condizioni, se dobbiamo prendere decisioni cosi forti e' anche per gli errori compiuti dalla politica. Bisogna razionalizzare le risorse a disposizione, aggredire le improduttività, generare comportamenti virtuosi.

“Siamo uno dei paesi - ha concluso Cesa - con il servizio sanitario più vicino ai bisogni della gente e dobbiamo continuare a esserlo”.
A margine dell’evento anche il leader del partito Pierferdinando Casini ha criticato le nomine politiche in sanità bollandole come “un tumore per la società”. “Bisogna salvaguardare i servizi essenziali - ha sottolineato Casini - e quello che va veramente tagliato, quello che è inaccettabile, è l'indicazione dall'alto delle nomine. Giù le mani dalla Sanità”.

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