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Martedì 09 NOVEMBRE 2021
Direttore assistenziale. La Commissione Salute dell’Emilia Romagna approva la proposta di legge della Giunta. Ora il testo andrà in aula consiliare

Otto gli emendamenti, di cui due della Giunta, contrarie le opposizioni. A presentare le modifiche Paruolo (Pd) e Marchetti (Lega). Donini è intervenuto in Commissione illustrando la nuova figura “che partecipa alla definizione della policy aziendale e valorizza le professioni sanitarie”.

Via libera dalla commissione Salute al progetto di legge della Giunta emiliano-romagnola che istituisce la figura del direttore assistenziale nelle Asl. Il provvedimento, su cui sono stati presentati otto emendamenti, di cui due della Giunta, ha visto il parere contrario delle opposizioni.

A presentare le modifiche sono stati il relatore di maggioranza, il consigliere Giuseppe Paruolo (Partito Democratico) e quello di minoranza Daniele Marchetti (Lega). In commissione, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffele Donini, è intervenuto rispondendo ai consiglieri e illustrandom la nuova figura del direttore assistenziale, che partecipa alla definizione della policy aziendale e valorizza le professioni sanitarie. Paruolo ha ricordato che la figura (facoltativa per le Asl) è importante e che il Pd accoglie gli emendamenti della Giunta perché “vanno nella direzione da noi richiesta: uno indica le linee guida, l'altro il monitoraggio da parte dell’Assemblea ogni tre anni”.

Marchetti ha sottolineato che i suoi emendamenti “esprimono il malcontento emerso durante l’udienza conoscitiva. Inserire solo una figura dirigenziale è un brutto segnale per i cittadini, preoccupati dal funzionamento della sanità. Gli emendamenti della Giunta sono solo piccole correzioni”.

Durante il dibattito, Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sottolineato invece di “aver visto molti pareri contrari nelle precedenti commissioni. Critici i consiglieri, ma anche medici e infermieri. I sindacati medici hanno parlato di poltronificio”, ha concluso Lisei.

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