Ugl Sanità: "Dati drammatici ma già vecchi, cosa dobbiamo aspettarci quando verrà ananlizzato il periodo attuale"
21 OTT - “I dati dell’Inail si fermano al 30 settembre. Cosa dovremmo aspettarci quando verrà analizzato l’attuale periodo? Dopo i grandi sforzi che gli operatori della sanità hanno fatto dallo scorso inverno a oggi la situazione sembra di nuovo precipitare. Avremmo voluto che la parola eroi, riferita a chi ha combattuto in prima linea la battaglia contro la pandemia, fosse consegnata alla storia e invece la guerra al Virus è di nuovo aperta”, dichiara
Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Sanità.
“Bisogna proteggere con ogni mezzo questi professionisti attraverso l’utilizzo costante di DPI adeguati e mettendo in atto con estrema rigidità tutti i protocolli della sicurezza sul lavoro. E’essenziale consentire loro di affrontare la sfida senza essere sottoposti a turni massacranti. Lo ripetiamo ancora: si assuma, sbloccando il turnover, con forme esclusivamente di contratti a tempo indeterminato, eliminando ogni tipo di precariato. Bisogna farlo in fretta, senza ulteriori esitazioni. Perché proteggere i nostri operatori della sanità significa proteggere gli italiani”, conclude.
21 ottobre 2020
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