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Screening. Pap test per 3 donne su 4


La percentuale è rimasta stabile negli ultimi 4 anni. Restano forti differenze geografiche e socioeconomiche: più attente alla prevenzione le donne del Nord, istruite e senza difficoltà economiche. Lo rileva il Rapporto di sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità sulla copertura dello screening per il cancro della cervice uterina.
 

28 LUG - È ormai diventato una consuetudine per le donne italiane sottoporsi al Pap test per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero. Negli ultimi 3 anni lo ha eseguito il 76 per cento delle italiane di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Tuttavia, restano forti disomogeneità su base geografica e socioeconomica.
È questo, in sintesi, il quadro che emerge dagli ultimi dati del Rapporto di sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità sulla copertura dello screening per il cancro della cervice uterina.
Nel dettaglio, nel 2010, nel pool di Asl italiane che hanno partecipato alla rilevazione, ha eseguito il test l’85 per cento delle donne al Nord, l’82 e al Centro e il 62 al Sud senza variazioni di rilievo rispetto agli ultimi 4 anni. Elevatissima la quota di donne che si sottopone all’esame al di fuori dei programmi organizzati di screening: il 38 per cento.
Forti anche le differenze tra legate allo status socioeconomico: la copertura dello screening è maggiore nelle donne di 35-49 anni (82%), in quelle coniugate (79%) e conviventi (80%) e nelle italiane rispetto alle straniere (77% vs. 69%). Inoltre si registrano tassi più alti all’aumentare del livello d’istruzione e del reddito.
Nel mondo, quello del collo dell’utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia, rappresenta quasi il 2% di tutti i tumori maligni femminili.
Secondo le rilevazioni dei Registri tumori, nel periodo 2003-2005 nel nostro Paese si sono verificati 8,6 casi per 100.000 donne: un dato che, rispetto al passato, è in lenta ma continua diminuzione, in parte attenuata dall’invecchiamento della popolazione. Con questa incidenza bisogna attendersi che, nell’arco della propria vita, una donna ogni 147 sarà destinata ad ammalarsi di cancro del collo dell’utero e una ogni 874 a morirne. Nel 2007, i decessi per cancro della cervice uterina in Italia sono stati 471. 

28 luglio 2011
© Riproduzione riservata


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