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A Orvieto la conferenza nazionale sulle malattie infettive emergenti e riemergenti


L’incontro, il 3 e 4 maggio prossimi, cercherà di offrire un aggiornamento a tutti gli operatori sanitari sulle principali emergenze infettive in sanità pubblica e veterinaria e fornire spazi di discussione sulle opportunità di integrazione multidisciplinare per la lotta alle malattie emergenti e riemergenti

20 APR - Le recenti emergenze infettive che si sono verificate sul territorio nazionale, in particolare l’epidemia di Chikungunya, i casi di malaria, l’epidemia di influenza aviaria da nuovi virus, hanno posto in evidenza l’importanza di essere informati e preparati, ma anche di considerare il contesto nazionale in funzione di una condivisione delle conoscenze tra i settori medico-veterinario e della promozione di collaborazione e integrazione per definire strategie di intervento integrate e “OneHealth”.

In questo quadro e con questo obiettivo Cersal (Centro di Ricerca e formazione per la Salute unica e l’Alimentazione), Regione Umbria, Azienda Usl Umbria 2, in collaborazione con la Scuola di Amministrazione Pubblica di Villa Umbria, promuovono ad Orvieto, nella sede del Centro Studi a Palazzo Negroni il 3 e 4 maggio prossimi con orario 9 -17, il corso di formazione “Malattie infettive emergenti e riemergenti” che vedrà la presenza dei massimi esperti nazionali.

“Il corso si propone di offrire un aggiornamento a tutti gli operatori sanitari sulle principali e più recenti emergenze infettive in sanità pubblica e veterinaria e fornire spazi di discussione sulle opportunità di integrazione multidisciplinare per la lotta alle malattie emergenti e riemergenti”, spiega Marco Cristofori, coordinatore del comitato scientifico del Cersal, un organismo istituito in convenzione tra la Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, l’Azienda Usl Umbria 2, il Comune di Orvieto e la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.

“Un evento di primo piano, aperto ai medici di sanità pubblica, medici veterinari, farmacisti, chimici, biologi ed altre professioni sanitarie dipendenti del Servizio Sanitario Regionale dell’Umbria che operano nel settore specifico e un’utile occasione di confronto, formazione ed aggiornamento sulle più recenti conoscenze relative all’epidemiologia delle malattie infettive emergenti e riemergenti, alle evidenze scientifiche su modalità di trasmissione e rischi per le popolazioni umana e animale, alle principali misure di controllo, profilassi e prevenzione integrate in chiave OneHealth”, ha aggiunto il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Imolo Fiaschini.

Tra i relatori, Giovanni Rezza, Edoardo Pozio, Luca Busani, Caterina Rizzo, Luigi Gradoni e Ilaria Di Bartolo dell’Istituto Superiore di Sanità; Giovanni Marini della Fondazione E. Mach di Trento; Giovanni Pezzotti, Stefano Marangon e Armando Giovannini, rispettivamente degli Istituti Zooprofilattici dell’Umbria e delle Marche, delle Venezie e di Teramo; Luca Mechelli e Fabrizia Veronesi dell’Università degli Studi di Perugia.

20 aprile 2018
© Riproduzione riservata

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