Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Valle d'Aosta
segui quotidianosanita.it

Avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Acquistate 18 mila dosi di vaccino, destinate agli over 65, alle donne in gravidanza e ai soggetti a rischio. Fosson: “Non ci si vaccina solo per proteggere se stessi ma anche per evitare la propagazione del virus. E’ un obbligo sociale. Altrimenti la vaccinazione è una ricchezza perduta”.

10 NOV - Prende il via oggi, in Valle D’Aosta, la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che andrà avanti fino al 31 dicembre 2015. L'Azienda USL della Valle d'Aosta ha acquistato 18 mila dosi di vaccino, destinato agli over 65, alle donne in gravidanza e ai soggetti a rischio.

“Il vaccino – spiega in una nota Marina Verardo, Direttore della struttura complessa di igiene e sanità pubblica - è destinato ai portatori di patologie cardiache, come ad esempio i diabetici, oppure a coloro che hanno malattie respiratorie importanti, come la bronchite cronica o la fibrosi cistica. Quindi patologie che incidono notevolmente sulla qualità del vivere della persona”. Il risultato ottimale di copertura si raggiungerebbe vaccinando il 75% delle persone anziane e aumentando sensibilmente la percentuale degli operatori sanitari vaccinati.

“È utile vaccinarsi – ha spiegato Antonio Fosson, Assessore alla sanità, salute e politiche sociali -, intanto perché l'influenza dà ancora molte complicanze. Si muore d'influenza e l'influenza può causare delle malattie croniche. Quindi bisogna vaccinarsi per stare meglio”. Fosson sottolinea che la vaccinazione “non è solo una scelta individuale bensì sociale”, poiché non ci si vaccina solo per proteggere se stessi ma anche per evitare la propagazione del virus. “Altrimenti la vaccinazione è una ricchezza perduta, nella nostra società, nel senso che nei grandi agglomerati sociali, nelle grandi aziende, come per esempio nell'azienda sanitaria, se la gente non si vaccina poi diffonde il virus dell'influenza. Per cui è un obbligo sociale. Le epidemie sono state sconfitte dalla nostra società proprio con l'avvento delle vaccinazioni”, ha ribadito l’assessore.

“Il problema vero – secondo Augusto Rollandin, Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta - è che c'è molta disinformazione sul tema delle vaccinazioni. I vaccini sono sicuri e soprattutto garantiscono, nel caso pediatrico, di non prendere queste malattie, le classiche, che purtroppo mietono vittime e processi invalidanti. Quindi è essenziale che questa informazione passi e passi nel modo giusto”.

Le vaccinazioni si effettuano negli studi del medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta e presso i medici di sanità pubblica nei poliambulatori e consultori dei distretti.

10 novembre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Valle d'Aosta

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy