Infarto del miocardio. All’Asl di Teramo arriva il test diagnostico sulle ambulanze
Avviato il progetto pilota per l’esecuzione del test rapido “Troponina I” direttamente sui mezzi di soccorso. La Asl, prima in Italia, aveva già tre anni fa introdotto l’uso del “Poct” per il dosaggio della troponina I ad alta sensibilità nei Pronto Soccorso. Il test consente di ottenere il risultato in circa otto minuti e, associato alla tele-refertazione dell’elettrocardiogramma, permette di ottimizzare il trasporto del paziente verso il pronto soccorso più idoneo.
08 APR - Test per diagnosticare l’infarto del miocardio già a bordo delle ambulanze. E’ stato avviato in questi giorni il progetto pilota per l’esecuzione del test rapido “Troponina I” direttamente sui mezzi di soccorso. Lo strumento consente di diagnosticare in modo ancora più tempestivo l’infarto del miocardio.
La Asl di Teramo è stata la prima in Italia, tre anni fa, a introdurre l’utilizzo del “Poct” per il dosaggio della troponina I ad alta sensibilità nei Pronto soccorso aziendali. Questo dispositivo ha dimostrato la sua efficacia riducendo i tempi di attesa e migliorando la gestione dei pazienti con dolore toracico fin dall’accesso in triage dove il test viene eseguito dal personale infermieristico.
I dati raccolti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale “Clin Chem Lab Med” in un articolo firmato da
Vincenzo De Iuliis, Anna Rita Gabriele, Luigi Di Quinzio, Sofia Chiatamone e altri autorevoli autori.
Il test consente di ottenere il risultato in circa otto minuti e, associato alla tele-refertazione dell’elettrocardiogramma, permette di ottimizzare il trasporto del paziente verso il pronto soccorso più idoneo. “Il progetto - coordinato da Anna Rita Gabriele, capo dipartimento Emergenza e Urgenza e direttore della Uoc Pronto Soccorso e del 118, in collaborazione con la Uoc Patologia Clinica, diretta da Sofia Chiatamone - si inserisce nella riorganizzazione del servizio 118 e rappresenta un importante supporto per il personale infermieristico delle ambulanze India (con infermiere a bordo), andando ad affiancare dispositivi già presenti come il massaggiatore cardiaco”, spiega la Asl in una nota.
“Dopo i risultati soddisfacenti dei Pronto soccorso l’introduzione del test anche sulle ambulanze rafforza il nostro impegno per una diagnosi e un intervento precoce dell’infarto del miocardio, aumentando le possibilità di salvare la vita ai nostri pazienti”, ha dichiarato il direttore generale
Maurizio Di Giosia.
08 aprile 2025
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