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Fials Matera: “No al Piano della Asm. Continua lo smantellamento della sanità materana”

La previsione di un accorpamento, anche se temporaneo, dei reparti di neurologia, geriatria e medicina previsto in una delibera, per la Fials crea solamente caos tra dipendenti, medici, infermieri e Oss. La Federazione annuncia l’avvio di “ogni azione utile a bloccare questa ennesima decisione che penalizza lavoratori e cittadini”

22 LUG - “Una nota della Asm illustra il piano di riorganizzazione estiva. Un maxi riassetto dei reparti con tanto di accorpamento che interessa ora i reparti di neurologia, geriatria e medicina. Ovviamente tutto passa per essere temporaneo, ma intanto si accorpa, si fanno le mega piattaforme multidisciplinari così come accadeva 100 anni fa, si ritorna all’antico. Noi contestiamo con forza questa delibera perché oltre a non credere che tutto questo riassetto venga fatto solamente per un mese, non capiamo il senso e la tempistica del provvedimento. Con questo documento si crea solamente caos tra dipendenti, medici, infermieri e oss, che vengono considerati numeri e utilizzati come tappabuchi trasferiti da una parte all’altra a seconda di quello che piace alle posizioni organizzative. Il personale sanitario si troverà di conseguenza ad affrontare e gestire pazienti con diverse patologie”.
 
Il Segretario Generale Fials Matera, Gianni Sciannarella, il Segretario Aziendale Fials, Marco Bigherati e il Segretario Fials Adms, Angelo Fracchiolla in una nota denunciano lo smantellamento della Sanità materana da parte della dirigenza Asm.
 
Di seguito la nota integrale.
 
“Noi riteniamo che questo tipo di organizzazione va discussa e affrontata con largo anticipo perché occorre garantire la necessaria organizzazione. Il contratto di lavoro prevede infatti che alla informativa deve seguire il confronto e quando si discute di riorganizzazione il confronto deve essere regionale. Oltre alle comunicazioni che riteniamo assolutamente incomprensibili stupisce il fatto che in questa nota la Asm attacchi in maniera vergognosa i medici e tutto il personale del Pronto Soccorso, tacciando gli stessi di eseguire ricoveri inappropriati, mettendo in discussione e calpestando la professionalità di tutti gli operatori che ogni giorno sono in trincea con abnegazione e con passione e mai hanno fatto emergere le grandi difficoltà in cui lavorano, perché hanno sempre sopperito alle carenze con grande professionalità.
 
Noi siamo indignati per l’atteggiamento assunto dalla dirigenza Asm e contestiamo il contenuto dell’ultima comunicazione. Pertanto avvieremo ogni azione utile a bloccare questa ennesima decisione che penalizza lavoratori e cittadini. Restiamo vigili perché non crediamo che alla data indicata in delibera la Asm risolva i problemi legati all’emergenza del personale. Riteniamo infatti che si vuole mettere in pratica una riorganizzazione definitiva aggirando le norme e ignorando i diritti sindacali. Anche per queste ragioni prosegue la nostra petizione davanti all’ingresso dell’ospedale di Matera e invitiamo tutti i cittadini a firmare perché la Asm ha dimostrato ancora una volta le sue reali intenzioni: il progetto di smantellamento della Sanità materana”.

22 luglio 2019
© Riproduzione riservata

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