Petrucci (Coni). "Diffidate di Paesi senza casi di doping"
02 MAG - In Italia il problema del doping è evidente “perché ci sono molti controlli”. Per questo il presidente del Coni, Gianni Petrucci, consiglia di “diffidare dei Paesi dove non ci sono casi di doping”. Intervenendo alla conferenza stampa a Palazzo Chigi per il lancio della campagna per lo sport pulito, Borraccia trasparente, Petrucci ha anzi voluto sottolinea che “lo sport italiano, insieme a quello Usa, è all’avanguardia in materia di controlli. Ora se ne fanno di più anche a sorpresa, un sistema con effetti ancora più deterrenti”.
Quanto ai decessi dei giovani atleti che nelle ultime settimane hanno segnato il mondo dello sport, Petrucci ha commentato: “Siccome sono giovani si pensa che siano immortali, ma non è così. E anche se il punto interrogativo sul doping si riaffaccia ogni volta, non è detto che sia il doping sia la causa di questi decessi”. Il presidente del Coni ha comunque garantito l’impegno a fare “tutto quello che è possibile per migliorare la prevenzione”.
02 maggio 2012
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